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Il Ministero della Salute ha voluto precisare, per quanto riguarda le riaperture delle attività di ristorazione, che il consumo al tavolo è consentito ad un massimo di 4 persone al tavolo, a meno che non siano tutti coviventi.
Bar e ristoranti: quante persone al tavolo?
Il ministero della Salute ha voluto fare una precisione importante per quanto riguarda i pranzi e le cene nei bar e nei ristoranti, che da oggi hanno aperto anche al chiuso e anche la sera, in zona gialla. Nella zona bianca bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, pub e gelaterie avevano già aperto nella giornata di ieri 31 maggio. Il ministero ha voluto precisare che in tutte le attività di ristorazione, il consumo al tavolo è permesso ad un massimo di 4 persone, a meno che non siano tutti conviventi. La norma era già contenuta nel dpcm del 2 marzo, confermata anche il 22 aprile, con il dpcm delle riaperture ed è presente nella premessa delle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali del 28 maggio. Questo limite rimane in vigore sia nelle zone bianche che in quelle gialle.
Bar e ristoranti, le norme che restano in vigore
Inizialmente, prima che il ministero decidesse di chiarire la questione, era emerso che questa regola in realtà non era più valida e che era possibile organizzare delle tavolate più numerose a pranzo e a cena, senza una soglia massima. In realtà possono sedersi solo 4 persone ad ogni tavolo. Oltre a questa misura, resta anche l’obbligo di distanziare i tavoli e l’obbligo di indossare la mascherina, ma solo quando ci si alza dal tavolo. Il Comitato tecnico scientifico aveva consigliato di indossare la mascherina anche a tavola, se al chiuso, nei momenti in cui i clienti non stanno mangiando o bevendo. Questa richiesta, però, non è stata accolta nelle linee guida, per cui i clienti quando si siedono a tavola possono togliere la mascherina.
Bar e ristoranti: la ristorazione in zona bianca e gialla
Nella zona bianca tutti i locali possono rimanere aperti senza alcun limite di orario, sia all’aperto che al chiuso. Nella zona gialla, invece, rimane in vigore il coprifuoco alle 23. Nei bar è possibile consumare anche al banco, ma solo se si può mantenere la distanza di un metro tra i clienti. Sia nella zona bianca che nella zona gialla i gestori dei locali dovranno avere un registro dei clienti in cui inserire i dati personali.