Debora Faravelli Il virologo e docente della Emory University di Atlanta Guido Silvestri ha affermato che, pur essendo il Covid in una fase benigna, in autunno dovremo prepararci a nuove ricadute del virus che si comporterà come tutte le infezioni respiratorie.
Silvestri sulle ricadute in autunno
Intervistato dal Fatto Quotidiano, l’esperto ha sottolineato che, con i vaccini e l’arrivo della variante Omicron meno aggressiva, la fase emergenziale della pandemia è finita ed è iniziata quella di convivenza con il Sars-CoV-2. Ciò che occorre fare ora è conciliare la necessità di contenere il virus con il fatto che le chiusure generalizzate portano a danni socio-economici e psicologici devastanti, soprattutto nei più poveri e nei più giovani. “La scelta della convivenza col virus non è un liberi tutti ma un approccio basato tanto sulla scienza quanto sul buon senso“, ha spiegato.
Dall’autunno, ha continuato, dovremo aspettarci una nuova recrudescenza del Covid che si comporterà come tutti i virus respiratori seguendo un andamento tipicamente stagionale. “Saremo in grado di controllarla se ci faremo trovare preparati, cioè con la popolazione ben vaccinata“, ha dichiarato.
Silvestri sulle mascherine al chiuso
Per quanto riguarda le mascherine al chiuso, Silvestri ha affermato di aver trovato molto sensate le raccomandazioni delle autorità sanitarie americane, non dissimili dalle regole in vigore dal 12 maggio in Italia, per cui i dispositivi di protezione sono raccomandati al chiuso solo se il livello di trasmissione del virus in una certa comunità è alto. Livello che si determina sulla base di contagi, ricoveri ospedalieri e capacità di accoglienza del sistema sanitario. “Con queste regole oltre il 90% degli americani al momento vive in aree dove la mascherina al chiuso non è obbligatoria“, ha concluso.
