> > Covid, Tar del Lazio respinge il ricorso sulle mascherine a scuola

Covid, Tar del Lazio respinge il ricorso sulle mascherine a scuola

Tar Codacons mascherine scuola

Le mascherine rimarranno obbligatorie a scuola fino al 31 agosto. Lo ha stabilito il Tar del Lazio che ha respinto il ricorso del Codacons.

Gli esami di maturità e di terza media del 2022 dovranno essere affrontati con la mascherina addosso. Questo è ciò che è stato stabilito dal Tar del Lazio nella sentenza n. 7451 depositata mercoledì 8 giugno attraverso la quale è stato respinto il ricorso del Codacons. Le mascherine dunque rimarranno in uso fino a fine anno e per l’esattezza fino al 31 agosto. Tale sentenza tuttavia non è stata priva di critiche.

 Il Tar del Lazio respinge il ricorso del Codacons sulle mascherine scuola: qual è il motivo 

A spiegare il motivo è stato lo stesso tribunale regionale. I giudici infatti hanno chiarito che è necessario “un apposito decreto-legge, attesa l’inidoneità di un’ordinanza ministeriale a disporre in senso difforme a quanto previsto in apposita disposizione di rango legislativo, in mancanza di una norma che lo consenta espressamente”.  Ciò significa in altre parole che ogni valutazione nel merito è rimessa “all’esclusiva responsabilità della scelta di politica legislativa nella specifica materia”.

Il Codacons: “Sentenza gravissima ed errata”

Nel frattempo è arrivata la durissima reazione da parte del Codacons. Senza troppi giri di parole infatti ha definito la sentenza del tribunale amministrativo “gravissima ed errata”. Ha quindi aggiunto: “Una decisione che dimostra come il Tar non abbia compreso che la legge ha integrato l’ordinanza impugnata, per cui il ricorso doveva essere proposto proprio contro quella ordinanza ministeriale”.

Infine ha precisato: “Il risultato di questo errore commesso dal Tar sarà che gli studenti dovranno affrontare gli esami di maturità e di terza media indossando la mascherina, con tutti i disagi e i fastidi del caso, considerato il caldo di questi giorni e le temperature raggiunte nelle aule scolastiche”.