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Covid, torna la zona gialla: cosa si può fare e cosa è vietato

Zona gialla

Dopo diverso tempo in Italia è ufficialmente tornata la zona gialla. Ecco cosa si può fare e cosa è vietato nelle Regioni.

Dopo più di un mese di sole zone arancioni e rosse, finalmente in Italia tornano le zone gialle. Oggi 26 aprile è il primo giorno di ripartenza, di riapertura, e torna anche la possibilità di spostarsi tra le Regioni. 

Zona gialla: l’inizio delle riaperture

Finalmente sono tornate le zone gialle in Italia. La data del 26 aprile è finalmente arrivata, dopo tanta attesa, e sono iniziate le prime riaperture. Ci sono diverse novità in vista, che riguardano in particolar modo gli spostamenti tra le Regioni, che erano stati vietati ormai da Natale 2020. Le regole da rispettare sono diverse rispetto a quelle delle ultime settimane, ma con alcune norme di base che continueranno. 

Molti esperti hanno voluto sottolineare che non si tratta di un “liberi tutti”, ma che bisogna mantenere alta l’attenzione e rispettare alcune regole di base, come è accaduto negli ultimi mesi. Rimande, quindi, obbligatorio il distanziamento e l’uso della mascherina anche all’aperto, esclusi i bambini al di sotto dei 6 anni e chi fa attività sportiva. La zona gialla è il primo passo avanti in vista dell’estate. Ma vediamo nel dettaglio cosa è possibile fare in queste regioni. 

Zona gialla: cosa si può fare

Nella zona gialla sono consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio. Ci si potrà spostare tra i comuni e anche tra le regioni. Durante la giornata sarà consentito uno spostamento verso un’abitazione privata, in un massimo di 4 persone, esclusi i minorenni. Via libera ai ristoranti, bar, pub, gelaterie, pasticcerie “con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena”, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e del coprifuoco. Ci saranno maggiori controlli delle forze dell’ordine all’interno dei locali. I sindaci avranno la possibilità di chiudere strade e piazze in determinate fasce orarie..

Aprono, invece, musei, teatri, sale concerto, cinema e live club, in cui sarà obbligatoria la prenotazione e il rispetto della distanza. La capienza di questi luoghi non potrà essere superiore al 50% di quella massima e non potranno esserci più di 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Si torna anche a fare qualsiasi tipo di sport all’aperto, anche di squadra e di contatto, ma senza poter usare gli spogliatoi. Le piscine all’aperto apriranno il 15 maggio, mentre le palestre il 1 giugno. Per quanto riguarda la scuola, quelle dell’infanzia, elementari e medie saranno in presenza al 100%, mentre per le superiori la percentuale sarà del 70%.  università.

Zona gialla: cosa è vietato

Nella zona gialla non sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali, che saranno aperti solo ed esclusivamente all’aperto. Saranno vietati gli spostamenti dalle ore 22 alle ore 5, almeno fino al 15 giugno. Sono state tante le polemiche associate a questo coprifuoco, ma per il momento il Governo ha stabilito questo orario, che potrebbe cambiare tra un mese. 

Come sempre è vietato togliere la mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto, creare assembramenti e stare al tavolo in più di quattro persone se non appartenenti allo stesso nucleo familiare. I centri commerciali rimarranno chiusi nel weekend. Sarà molto importante continuare a rispettare le regole base, che riguardano il distanziamento e l’uso del dispositivo di protezione individuale.