Al netto delle chiusure successive al periodo pasquale, che rimarranno in vigore fino al prossimo 30 aprile con un’Italia dove vige lo stop alla zona gialla, aumentano i comuni siti nelle regioni arancioni per i quali è stata disposta la zona rossa. Dall’Abruzzo alla Sicilia, passando per Sardegna, Liguria e Basilicata, vediamo quali sono.
Covid, i nuovi comuni in zona rossa
In Sicilia i comuni per i quali è stata disposta la zona rossa da parte del presidente Nello Musumeci sono Acquaviva Platani e Marianopoli in provincia di Caltanissetta, Cattolica Eraclea e Alessandria della Rocca in provincia di Agrigento, Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina e Calascibetta in provincia di Enna. Questi si aggiungono alle zone rosse previste fino al 14 aprile per il comune ragusano di Acate e quelli ennesi di Centuripe e Regalbuto.
In Abruzzo sono invece in zona rossa i comuni di Lentella in provincia di Chieti, quelli di Collecorvino, Roccamorece e San Valentino in Abruzzo Citeriore in provincia di Pescara, di Cerchio, Pratola Peligna, Pescina, Celano e Corfinio in provincia de L’Aquila e di Nereto, Colonnella, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Alba Adriatica, Canzano, Martinsicuro e Frazione Pietralta di Valle Castellana in provincia di Teramo.
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Picerno, Palazzo San Gervazio, Teana e Pomarico sono invece i comuni lucani in zona rossa, mentre in Liguria restano in rosso le province di Savona e Imperia, con restrizioni prolungate fino all’11 aprile. In Sardegna infine le restrizioni sono per Bono e Bultei rispettivamente fino all’11 e al 14 aprile; Siurus Donigala, Uri, Solemnis, Burcei, Villa San Pietro, Donori, Pula, Samugheo, Sindia, Gavoi, Golfo Aranci, Bono, Pizzomaggiore e Sennariolo.