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Covid, USA: nuovo vaccino sintetizzato dall’esercito, iniziano le sperimentazioni

Vaccino

L’esercito degli Stati Uniti d’America ha sintetizzato un nuovo vaccino anti-Covid: le sperimentazioni del nuovo farmaco avranno presto inizio.

L’esercito degli Stati Uniti d’America ha sintetizzato un nuovo vaccino contro il coronavirus: le prime sperimentazionidel siero su un campione di volontari inizieranno nei prossimi giorni. Il farmaco, inoltre, è stato descritto come particolarmente efficace anche nel contrastare alcune specifiche varianti del SARS-CoV-2.

Covid, USA: nuovo vaccino sintetizzato dall’esercito

I test su persone del vaccino anti-Covid creato dall’esercito statunitense inizieranno a breve e si protrarranno nel corso dei prossimi mesi. A proposito del nuovo siero, si è espresso il direttore delle ricerche sulle Malattie Infettive del Centro di Ricerca militare Kayvon ModJarrad. Il direttore, infatti, ha rivelato che, sulla base dei dati emersi in seguito ai test di laboratorio effettuati, il vaccino riesce a svolgere un’azione protettiva ad ampio raggio e a bloccare l’infezione di alcune varianti del virus come, ad esempio, le mutazioni isolate in Sud Africa o in Gran Bretagna.

In relazione alle potenzialità del farmaco rispetto alla lotta alle varianti, infatti, il direttore Kayvon ModJarrad ha dichiarato: “In caso di successo nei test, il vaccino potrebbe essere utilizzato come iniezione di richiamo in persone che hanno precedentemente ricevuto uno dei vaccini ora autorizzati, per sostenere l’immunità contro le varianti”.

Le prime sperimentazioni del siero

I soggetti che parteciperanno alle prime sperimentazioni del vaccino militare saranno volontari adulti. Le somministrazioni inizieranno nella mattinata di mercoledì 7 aprile, presso l’istituto di ricerca militare “Walter Reed”, situato a Silver Spring, nel Maryland. Il primo gruppo di volontari sarà composto da 72 cittadini americani di età compresa tra i 18 e i 55 anni.

La procedura consentirà agli scienziati coinvolti nel progetto di esaminare e monitorare parametri come la sicurezza delfarmaco e la sua capacità di scatenare un’adeguata risposta immunitaria contro il SARS-CoV-2.

I risultati della sperimentazione verranno resi noti entro l’estate del 2021 e, qualora dovessero rivelarsi soddisfacenti, i militari americani avvieranno una collaborazione con un’azienda farmaceutica in modo tale da avviare la produzione del medicinale su larga scala, procedendo poi alla distribuzione del vaccino.

Funzionamento del vaccino e test sulle scimmie

Il siero anti-Covid creato dall’esercito americano copia il comportamento della proteina Spike, presente sullo strato più superficiale del SARS-CoV-2. Tale proteina, entrando in contatto con la ferritina tipicamente presente nel sangue umano, induce l’innescarsi della risposta immunitaria contro il coronavirus da parte dell’organismo umano.

Secondo quanto diramato dal Wall Street Journal, inoltre, il vaccino è stato già sperimentato su un gruppo di scimmie, precedentemente infettate con il Covid, rivelando un’alta percentuale di sicurezza e di efficacia del farmaco.