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Covid, via libera del CTS: sì a discoteche in zona bianca, ma solo all'aperto

Covid cts discoteche

Buone notizie per il settore dell'intrattenimento. Le discoteche potranno presto riprendere le loro attività in zona bianca. Saranno però solo all'aperto.

Ci sono finalmente buone notizie per la ripresa delle discoteche. Il comitato tecnico scientifico che si è riunito nel pomeriggio di venerdì 25 giugno, ha dato il via libera per la riapertura. La ripresa delle attività – ha annunciato il cts – dovrà avvenire seguendo determinati criteri. Le discoteche infatti potranno operare solo ed esclusivamente all’aperto e comunque soltanto in zona bianca. L’ingresso delle persone sarà inoltre limitato. La capienza massima infatti non dovrà superare il 50% compreso il personale dipendente. Infine si potrà accedere soltanto se muniti di green pass.

Covid cts discoteche, manca ancora la data di riapertura

Quando si potrà tornare a ballare? Stando a quanto appreso non è stato ancora annunciato con precisione quando riapriranno le discoteche. La palla infatti è stata passata al Governo che dovrà esprimersi sulla riapertura. Attualmente lpotesi le più accreditate indicherebbero i giorni compresi tra il 3 e il 10 luglio.

A fornire ulteriori dettagli il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che ha reso noto come già lunedì 28 giugno potrebbe essere definita una data certa: “Accolgo con soddisfazione l’indicazione del Cts, una decisione che il Mise, accogliendo le legittime aspettative degli operatori del settore, ha sollecitato e promosso. Lunedì chiederemo di fissare una data per le aperture”.

Covid cts discoteche, “Necessario adottare comportamenti responsabili”

Intanto il CTS con una nota diffusa da ANSA, ha invitato i cittadini ad un comportamento che sia consapevole e responsabile: “L’utenza sia resa consapevole che tali attività sono tra quelle a maggior rischio di assembramento e trasmissione del virus che è pertanto necessario adottare comportamenti responsabili e tali da ridurre il rischio di trasmissione”.

Covid cts discoteche, il green pass non potrà essere sostituito da autocertificazione

Un altro punto fermo indicato dal CTS riguarderà proprio il green pass che sarà considerato obbligatorio. Si potrà accedere infatti in discoteche solo se muniti di Green Pass, mentre non sarà permesso avere con sè l’autocertificazione.

Per Green Pass si intende nello specifico un documento che attesti l’avvenuta guarigione, vaccinazione o in alternativa un tampone risultato negativo nelle 48 ore precedenti. Ultimo, ma non meno importante sarà tassativo registrare i contatti dei clienti che dovranno essere conservati entro i successivi 14 giorni dall’ingresso in discoteca.