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Covid, Zangrillo: "Grazie ai vaccini l'aumento dei contagi non mi preoccupa"

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L'aumento dei contagi covid non preoccupa Zangrillo che sottolinea l'importanza di aver provveduto alla vaccinazione.

Il professor Alberto Zangrillo, primario dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ha detto la sua sul nuovo scenario della pandemia da covid in Italia, sottolineando come l’aumento dei contagi di questa giorni sia il normale sviluppo di un virus respiratorio che, proprio in questo periodo, hanno la loro maggiore circolazione. 

Covid, Zangrillo sull’aumento dei contagi

L’aumento dei contagi non mi preoccupa per nulla – ha detto Zangrillo a Quarta Repubblica –  abbiamo una percentuale di contagiati che fortunatamente non arrivano in ospedale. Grazie al fatto che l’Italia ha fatto da capofila sul tema vaccinazione possiamo dire che abbiamo fatto scuola. Il sistema sanitario organizzato prevede che ognuno faccia la sua parte, la tempestività di intervenire e avere armi fondamentali come anticorpi monoclonali, che dovranno essere a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno”.

Covid e aumento dei contagi, il punto di Zangrillo 

Alla crescita dei casi non corrisponderà dunque un’eguale riempimento degli ospedale in virtù dell’ampia campagna vaccinale messa in atto in Italia. L’obiettivo per Zangrillo è per questo quello di arrivare a proteggere quante più persone possibile, specie i fragili e gli over 60 che hanno preferito evitare la somministrazione. 

Aumento contagi covid, le parole di Zangrillo

“Per convincere chi ancora non si è vaccinato – ha detto il primario – basta narrare quello che accade con sincerità, invece oggi l’informazione è diventata di parte e così rischiamo di rovinare un lavoro egregio”. “Arrivano in ospedale maggiormente persone non vaccinate – ha aggiunto – Finalmente possiamo dedicarci alle altre patologie. In questo momento ci preoccupano le lunghe liste di attesa di malati chenon hanno  nulla a che fare con il Covid”.