> > Crac Banca Popolare di Vicenza, chiesti 11 anni e 6 mesi per Sorato

Crac Banca Popolare di Vicenza, chiesti 11 anni e 6 mesi per Sorato

Gli ex clienti di Pop Vicenza riuniti nell'associazione "Noi che credevamo"

Decine di clienti finiti in malora ed associazioni costitute per il processo: crac Banca Popolare di Vicenza, chiesti 11 anni e 6 mesi per Sorato

Per il crac della Banca Popolare di Vicenza, in aula sono stai chiesti 11 anni e 6 mesi per l’ex direttore generale Samuele Sorato. La richiesta dei pubblici ministeri Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori è arrivata in queste ore dopo lo stralcio ed oggi toccherà alle parti civili quantificare il danno. La richiesta dell’accusa è che Sorato sia condannato a 11 anni e 6 mesi di reclusione per il fallimento dell’istituto

Crac Banca Popolare di Vicenza, le richieste

La requisitoria nel processo a carico dell’ex manager ha avuto “vita procedurale propria” rispetto al filone principale perché Sorato aveva visto la sua posizione stralciata a causa delle sue serie condizioni di salute. Tuttavia i pubblici ministeri hanno argomentato spiegando che per loro ed in punto di diritto “non solo Sorato era a conoscenza delle operazioni baciate, ma sarebbe stato proprio l’ex direttore generale a dare indicazione di portare avanti quel tipo di operazioni”. 

Ostacolo agli organi di vigilanza

Da quelle operazioni poi, condotte con alta frequenza, sarebbe scaturita la condotta presuntivamente delittuosa che avrebbe ostacolato gli organi di vigilanza. E il Collegio presieduto dal giudice Chiara Cuzzi sarà di nuovo in udienza oggi, mercoledì 12 ottobre, sarà la volta delle parti civili. Il 19 e il 21 ottobre invece a prendere la parola saranno gli avvocati Alberto Berardi e Fabio Pinelli, difensori di Sorato.