> > Crema, una professoressa No Vax è stata sospesa: "Ho rifiutato il sacro siero"

Crema, una professoressa No Vax è stata sospesa: "Ho rifiutato il sacro siero"

scuola

A Crema una professoressa di scuola superiore non ha potuto entrare nell'istituto perché non vaccinata. Il sindaco: "Le sue parole sono assai gravi"

A Crema una professoressa di scuola superiore non ha potuto entrare nell’istituto perché non vaccinata. Il sindaco: “Le sue parole sono assai gravi.”

Crema, professoressa No Vax sospesa per non essersi vaccinata: l’accaduto

Una docente di Crema non ha potuto entrare nell’Istituto Superiore in cui lavora perché ha deciso di non vaccinarsi. L’insegnante ha mandato una comunicazione controversa ai suoi studenti: Sono stata amorevolmente sospesa per aver rifiutato il sacro siero. D’altronde io rispondo solo alla mia coscienza e dopo discernimento, a fronte dl una situazione che sta degenerando evidentemente (dove l’aspetto sanitario poco o nulla ormai c’entra), da persona libera esercito la mia volontà, costi quel che costi.”

Crema, professoressa No Vax sospesa per non essersi vaccinata: la risposta del sindaco

Il sindaco della città, Stefania Bonaldi, ha risposto a questa provocazione tramite un post sul proprio profilo Facebook: “Ho volutamente “anonimato” la mittente, per tutelarne la riservatezza, ma non faccio altrettanto con le sue parole, che trovo assai gravi. Forse, professoressa, si attendeva un premio alla carriera per essere una “tutta d’un pezzo”, anziché essere “amorevolmente” messa alla porta? Intanto, quale che sia la sua disciplina, credo sarebbe il caso orientasse il suo pensiero critico innanzitutto per approfondire ciò di cui parla con tanta, troppa disinvoltura.”

Crema, professoressa No Vax sospesa per non essersi vaccinata: la precisazione

Bonaldi prosegue piccata: Chiamare un vaccino col nome di ‘siero’ in termini biomedici la componente liquida del sangue, costituisce un grossolano errore. Dichiarare che “ormai l’aspetto sanitario non c’entra nulla” mi pare poi una frase ad effetto e fuori dal tempo. Si documenti andando a vedere i numeri, ce ne sono una infinità e l’ultimo rapporto dell’IIS è illuminante. I numeri non mentono. Prendiamo solo i dati sulle terapie intensive (rilevati dalla Fiaso nei 21 ospedali sentinella), vuole? Oltre sette letti su dieci, cioè il 72%, è occupato da pazienti non vaccinati. Quindi, signora mia, quel suo ‘costi quello che costi’ mi pare assai azzardato e fuorviante, perché in realtà il costo della sua ‘libera scelta’, signora prof che usa il discernimento, lei lo sta scaricando sulla comunità.”