Emanuela Crosetti Ideata da Jeff Davis e trasmessa dalla CBS dal 2005, “Criminal Minds” è la serie televisiva più amata e seguita dal pubblico italiano.
“Criminal Minds” è trasmessa, in Italia, sul canale satellitare Fox Crime e, in chiaro, su Rai 2.
I protagonisti sono un gruppo di criminologi dell’FBI. La sceneggiatura è stata realizzata con il supporto di un ex agente dell’agenzia, per rendere la trama più verosimile. “Criminal Minds” si ispira a un ricco archivio compilato in 35 anni di lavoro dai profiler americani. A confermare lo spirito della serie è la sigla iniziale dove fanno la loro comparsa alcuni dei più temuti serial killers della storia americana: Charles Manson, David Berkowitz, Richard Ramirez, John Wayne Gacy e Theodore Kaczynski.
L’Unità di Analisi Comportamentale (BAU) è una squadra speciale di psicologi, psichiatri e criminologi dell’FBI con il compito di elaborare un profilo psico-comportamentale degli assassini. La sede centrale è sottoterra, sotto all’accademia dell’FBI di Quantico, in Virginia.
Il plot di “Criminal Minds” vede ogni episodio aprirsi con un crimine del quale il colpevole resta celato allo spettatore. La squadra di Gideon e Hotchner arriva nel luogo del crimine con il proprio jet privato. Ci si divide il lavoro: JJ parla con le famiglie delle vittime e i mass media; Morgan si immedesima nel killer; Gideon e Reid riflettono e stilano profili.
La conclusione degli episodi? L’aereo in volo che ritorna alla base di Quantico e la voce di uno di loro che pronuncia un aforisma di un personaggio famoso.
