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Crisi di governo, Renzi: “Chiederò a Draghi di proseguire senza il M5s”

Matteo Renzi

Crisi di governo, Matteo Renzi punta al Draghi bis con Giuseppe Conte fuori dai giochi ma deve superare una condizione posta proprio dal presidente

Sempre più concitata la crisi di governo con il Movimento Cinquestelle pronto a non votare il Dl Aiuti ed a far cadere l’esecutivo in carica, tutto questo mentre Matteo Renzi annuncia: “Chiederò a Draghi di proseguire senza il M5s”. La situazione a Palazzo Madama si fa sempre più concitata, con la Lega che pare abbia annunciato una sorta di “azione corale” con il centrodestra, il che significherebbe o una ciambella di salvataggio al governo guidato da Mario Draghi con verifica o una scelta elettorale, biggona capire a quale parte del centrodestra si riferisce la Lega. 

Crisi di governo, Renzi prova con un Draghi bis

Matteo Salvini avrebbe ascoltato tutti i dirigenti e critiche sia verso il Movimento Cinque Stelle che verso il Pd. Ma a che prezzo? Ovvio, a quello che ci sia un Draghi bis con Draghi consenziente e con i grillini fuori. E si tratta della stessa scelta che ha fatto Matteo Renzi, che ha annunciato su Facebook: “Ci vediamo alle 13, in diretta dal Senato. Farò un appello a Mario Draghi: parli al Paese dicendo le cose che vanno fatte da qui alle elezioni e vada avanti senza i grillini. Basta coi ricatti dei 5 Stelle, torniamo a correre“. E la Lega? C’è una nota ufficiale di pochi minuti fa: “Siamo stupiti e preoccupati. Dopo un anno e mezzo di sostegno leale della Lega al governo in una fase di emergenza, siamo costretti a perdere tempo in Parlamento coi No dei 5Stelle e una sinistra che si occupa di droga libera e cittadinanza agli immigrati”. 

La Lega e la scelta “per il bene del Paese”

E ancora: “Non si può andare avanti così per mesi, con milioni di italiani che hanno problemi con stipendi, pensioni e bollette. Attendiamo le prossime ore, la Lega lavorerà per una scelta unitaria del Centrodestra per il bene del Paese”. Poi una chiosa sibillina: “Piuttosto che perdere mesi preziosi con inutili e logoranti tira e molla, sarebbe più saggio dare la parola agli italiani“.