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Crisi Russia-Ucraina, chi sono i separatisti ucraini e cosa vogliono?

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Putin ha riconosciuto l'indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Luhansk, che ora sono in mano ai separatisti: cosa cambia tra Russia e Ucraina?

Putin ha riconosciuto l’indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Luhansk, che ora sono in mano ai separatisti: cosa cambia tra Russia e Ucraina?

Donetsk e Luhansk riconosciute indipendenti

Il Presidente della Russia, Vladimir Putin, ha riconosciuto l’indipendenza delle Repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk, che sorgeranno sul suolo ricco di risorse carbonifere della regione della Donbass.

Grazie a questa mossa, il leader russo avrà di nuovo un cuscinetto tra il suo impero e i territori alleati con la NATO. Oltre alla presenza di materie prime, la regione della Donbass è ricca di popolazione russofona: su 5 milioni di abitanti oltre 770mila hanno il passaporto russo, ed ora che è stata resa indipendente un altro milioni di questi hanno chiesto la cittadinanza a Mosca. E ancora, la maggior parte dei cittadini sono legati alla religione ortodossa, e per questioni di culto sottostanno alla Chiesa russa.

Indipendenti dal 2014, riconosciuti nel 2022

C’è però da fare una puntualizzazione: Donetsk e Luhansk si erano dichiarate indipendenti già 8 anni, nel 2014, ma solo ieri sono state riconosciute da Putin (per evidenti ragioni di convenienza). E ancora, la Russia è l’unico Stato a livello internazionale a supportare la loro indipendenza.

I separatisti e gli scontri nella Donbass

Come detto, la cultura del popolo della Donbass è molto più russa che ucraina, ed è così sin dal 1991, quando l’URSS si sciolse e la regione venne annessa all’Ucraina.

Nel 2014, però, è arrivata la svolta: dopo la rivolta filo-Ue di Maidan e la cacciata del presidente Viktor Yanukovic, Mosca decise la Crimea, nel sud dell’Ucraina. Da quel momento ebbe inizio una mobilitazione anche del Donbass, con gruppi militari delle regioni di Luhansk e Donetsk, che riuscirono in breve tempo a prendere il controllo della regione, proprio grazie all’appoggio militare di Mosca. 

A questo punto, i secessionisti dichiararono l’indipendenza dall’Ucraina proclamando la nascita delle Repubbliche Popolari di Donetsk e di Luhansk. Fu organizzato poi un referendum in cui la stragrande maggioranza della popolazione votò a favore dell’annessione alla Russia

Tuttavia, l’intervento di Germania e Francia riportò la regione sotto il dominio dell’Ucraina, a condizione di una maggiore autonomia. Ora, che il clima di tensione è di nuovo alle stelle, i vertic i dell Donbass stanno cercando di ultimare quanto inizato otto anni fa.