> > Crisi Ucraina, USA: "Ritiro falso, la Russia ha stanziato altri 7000 soldati ...

Crisi Ucraina, USA: "Ritiro falso, la Russia ha stanziato altri 7000 soldati al confine"

Crisi Ucraina accusa degli USA

Crisi Ucraina, dura replica della Russia alle accuse degli USA su un falso ritiro delle truppe: "L'autoipnosi sull'inevitabilità dell'attacco russo persiste"

Crisi Ucraina, secondo un alto funzionario dell’amministrazione Biden non ci sarebbe alcuna de-escaltion e l’annuncio del governo russo sul ritiro delle truppe dal confine sarebbe falso.  La Russia ribatte: “L’autoiponosi persiste”

Crisi Ucraina, forti dubbi su una effettiva de-escalation 

Agli annunci e a qualche video di ritirata delle truppe dai confini da parte del Ministero della difesa Russa, molti erano ancora i dubbi della politica internazionale sull’avvio di una effettiva de-escalation in Ucraina.

Dubbi che nella serata di ieri si sono trasformate in un’accusa esplicita da parte degli USA.

L’affondo degli USA: “Annuncio falso”

“Ieri, il governo russo ha detto che stava ritirando le truppe dal confine con l’Ucraina”, ha spiegato un alto funzionario dell’amministrazione Biden in un colloquio con i giornalisti. “Hanno ricevuto molta attenzione per questa dichiarazione, sia qui che in tutto il mondo. Ma ora sappiamo che era falso. Abbiamo ora confermato che negli ultimi giorni la Russia ha aumentato la sua presenza di truppe lungo il confine ucraino di ben 7000 soldati“.

La Russia controbatte: “Isteria anti-russa” 

Non si è fatta attendere la risposta della Russia tramite una nota rilasciata dall’ambasciata russa negli Stati Uniti: “Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni rilasciate dal portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price, espresse il 16 febbraio in un’intervista alla CNN”, si legge nella nota diplomatica, pubblicata su facebook. “Il funzionario ha cercato ancora una volta di accusare la Russia di diffondere disinformazione sulla situazione in Ucraina”. “È ovvio che il volano dell’isteria anti-russa che si è diffusa negli Stati Uniti non consente ai colleghi americani di guardare le cose in modo obiettivo. L’autoipnosi sull’inevitabilità dell’attacco russo persiste”.