Daniele Orlandi Un grattacielo è crollato, in seguito ad un violento incendio divampato al suo interno, nella città di Teheran, provocando la morte di almeno 30 vigili del fuoco. L’edificio di 17 piani, tra i più antichi grattacieli della capitale iraniana, è improvvisamente crollato mentre i vigili del fuoco erano al lavoro per cercare di spegnere l’incendio scoppiato ai piani alti della struttura; la conferma del crollo è arrivata dal sito di Press Tv citando le agenzie e la tv di stato del paese, e poco dopo sono arrivati anche alcuni video che catturano l’istante nel quale il palazzo collassa su sè stesso.
All’interno della struttura si teme che possano esserci tra le 50 e le 100 persone, dunque il primo bilancio di 30 morti e molti feriti, potrebbe essere aggiornato nei prossimi minuti. Sono stati evacuati anche tutti i vicini edifici comprese le ambasciate della turchia e del Regno Unito. Non si tratterebbe di un atto di terrorismo in quanto le autorità avrebbero già escluso questa ipotesi: il grattacielo era stato inaugurato nel 1962 e per diversi anni è stato il più alto di Teheran. Palazzo Plasco, come era stato chiamato, era stato realizzato per volontà dell’imprenditore ebreo iraniano Habib Elghanian: al suo interno c’era un centro commerciale.
