> > Crollo Marmolada, ritrovati i corpi di altri tre dispersi

Crollo Marmolada, ritrovati i corpi di altri tre dispersi

Una delle barriere di interdizione all'aera della straga

Ricerche spasmodiche prima che arrivino i furiosi temporali previsti per domani dopo il crollo in Marmolada, ritrovati i corpi di altri tre dispersi

Crollo sulla Marmolada e strage di alpinisti, in queste ore sono stati ritrovati i corpi di alti tre dispersi: si tratta di tre cittadini veneti che salivano in cordata ed ora conto ufficiale dei morti sale a dieci. Nella mattinata di oggi, 6 luglio, sono stati quattro i droni che si sono levati in volo sul ghiacciaio alla ricerca dei dispersi. Nello specifcico sono stati impiegati, come spiega Repubblica, due droni del soccorso alpino veneto e una coppia in dotazione ai vigili del fuoco di Trento.

Marmolada, ritrovati i corpi di altri tre dispersi

Ma non solo i droni sono all’opera: gli stessi operatori della Guardia di finanza sono al lavoro ed una coppia ha operato a Capanna ghiacciaio. E i ritrovamenti sono stati fatti nella tarda mattinata, prima di pranzo. Il trasporto del materiale tecnologico per il protocollo di ricerca “vista e udito” con una squadra scelta di soccorritori non si è mai fermato. Con questi ultimi opereranno unità cinofile e già nella giornata di domani, giovedì 7 luglio, i team di ricerca potrebbero tornare fisicamente sul ghiacciaio allo scopo di effettuare ricerche sul posto.

Droni “accecati” e rischio temporali

Con il pietrisco in pulviscolo infatti i droni non “vedono” chiaramente resti e attrezzatura sparsi sul ghiacciaio, ma sull’opzione andrà valutato il rischio temporali. Dal canto suo Luca Zaia, governatore del Veneto, ha ribadito: “Abbiamo l’obbligo morale di restituire i corpi alle loro famiglie; è l’impegno che io e il presidente della Provincia di Trento, Fugatti, ci siamo presi e che abbiamo chiesto ai volontari e al tavolo di coordinamento”. La sola notizia che dà speranza è quella della scoperta che il giovane trentino di Fornace Davide Carnielli è vivo. I genitori lo hanno riconosciuto da una fotografia fatta dai medici.