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Cronaca di Pisa, sgominata banda di ladri d'oro

Cronaca di Pisa

I carabinieri di Pontedera, in provincia di Pisa, hanno eseguito cinque misure cautelari nei confronti di altrettanti gioiellieri.

Nuovo caso di cronaca di Pisa, dove i carabinieri stanno eseguendo una maxi operazione che ha portato all’arresto di cinque gioiellieri. Un sesto soggetto è ricercato all’estero. In particolar modo, i provvedimenti cautelari sono indirizzati nei confronti di titolari di laboratori orafi e pregiudicati slavi. Il blitz dei carabinieri è avvenuto a Pontedera e ha permesso di recuperare oltre sei chilogrammi di oro e di preziosi, che erano il bottino di rapine e furti in alcune ville.

Caso di cronaca di Pisa

I carabinieri di Pontedera, in provincia di Pisa, sono stati protagonisti di una maxi operazione che ha portato all’arresto di cinque persone. Un sesto soggetto coinvolto nella vicenda invece è ricercato all’estero. In particolare, i carabinieri hanno eseguito i provvedimenti cautelari nei confronti di titolari di laboratori orafi e pregiudicati slavi. nel corso dello stesso blitz, i carabinieri hanno recuperato e sequestrato sei chilogrammi di oro e preziosi, proventi di alcune rapine e furti avvenuti in ville. Secondo quanto raccolto fino a questo momento, parte dell’oro veniva fuso. In questo modo, ne veniva ostacolata l’identificazione, per poi essere rimesso nel mercato legale delle gioiellerie e dei laboratori orafi complici nella truffa.

Tra la refurtiva che è stata recuperata e sequestrata presenti anche degli orologi di un noto brand, sempre proventi di furti e rapine avvenute in alcune ville in Toscana e in altre aree del territorio nazionale. Come già accennato in precedenza, in manette ci sono finite fino a questo momento cinque persone, con gli arresti che sono avvenuti sempre in Toscana. Una sesta persona invece è ricercata all’estero.

I precedenti

L’operazione eseguita dai carabinieri è solamente l’ultimo caso di arresti avvenuti a Pontedera nei confronti di persone che erano ritenute responsabili di rapine e furti. Nel mese di ottobre, infatti, sono finite in manette altre tre persone, in quanto autrici di diverse rapine a Pontedera. In particolare, a finire in carcere, in quanto sottoposto a fermo di indiziato di delitto, è stato un giovane pregiudicato del posto, Marco Belmonte (trentadue anni) ritenuto responsabile di quattro rapine avvenute nelle farmacie di Pontedera e Calcinaia, che sono state compiute tra il 16 e il 23 ottobre. Lo stesso individuo è stato accusato anche del tentato scippo ai danni di una donna successo il 20 ottobre sempre in centro a Pontedera.

Gli altri due fermati, Giuseppe Marinelli (ventidue anni, fratellastro di Belmonte) e Youssef Mouhid (venti anni) sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questi arresti sono stato il risultato di una rapida indagine che ha permesso di arrestare il rapinatore seriale, che viveva in condizioni di semi clandestinità in un appartamento del centro, pronto a colpire e poi fuggire. Decisive per questa inchiesta sono state le informazioni fornite dalle vittime delle rapine, che hanno permesso l’individuazione dei responsabili anche attraverso altri accertamenti compiuti dagli investigatori.