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Cronaca Oristano, duplice omicidio: massacrati due fratelli allevatori

Cronaca Oristano

Caso di cronaca Oristano, dove due fratelli allevatori rispettivamente di cinquanta e sessanta anni, sono stati uccisi a colpi di fucile.

Caso di cronaca Oristano, dove due fratelli allevatori rispettivamente di cinquanta e sessanta anni, sono stati uccisi a colpi di fucile. I corpi dei due uomini, Michelino e Pier Paolo Piras, sono stati trovati in particolar modo lungo la strada per Allai, nel comune di Fordongianus. Per il momento, però, non si conoscono altri dettagli e particolari di quanto è avvenuto. Sul posto, comunque, stanno operando i carabinieri. Gli investigatori hanno confermato che si è trattato di un vero e proprio agguato commesso ai danni dei due fratelli.

Cronaca Oristano

Due fratelli allevatori, Michelino e Pier Paolo Piras, rispettivamente di cinquanta e sessanta anni, sono stati uccisi a colpi di pistola in provincia di Oristano. In particolar, i corpi dei due uomini sono stati rinvenuti lungo la strada per Allai, nel comune di Fordongianus. Al momento, però, non si conoscono ulteriori dettagli per quanto riguarda questo omicidio. Anche se comunque sul posto stanno già operando i carabinieri, che hanno potuto confermare che si è trattato di un vero e proprio agguato commesso ai danni dei due fratelli.

I due allevatori, infatti, sono stati sorpresi da uno o più killer proprio davanti all’azienda di famiglia, situata nei pressi dell’ingresso della spiaggia 33. Le vittime comunque sono state descritte come due persone tranquille.

A dare l’allarme questa mattina, intorno alle 7.30, è stato un passante che ha notato lungo la strada i corpi ormai senza vita dei due fratelli Piras. I due allevatori, diverso tempo fa erano rimasti coinvolti in una inchiesta legata al traffico di medicinali scaduti. Ma erano stati assolti da qualsiasi tipo di accusa.

Secondo una primissima ricostruzione di ciò che è accaduto, si sarebbe trattato di un agguato che è stato compiuto da parte di uno o più killer, che hanno atteso le vittime (di cui con ogni probabilità conosceva abitudini e orari), per poi aprire il fuoco appena i due sono scesi dall’auto. Sul luogo del delitto, insieme ai carabinieri, è presente anche il procuratore della Repubblica di Oristano, Ezio Basso.

I precedenti

Non è il primo caso di cronaca Oristano che è avvenuto nel corso degli ultimi tempi. Lo scorso inizio settembre, infatti, è stato ucciso un altro allevato, Mario Atzeni (cinquantaquattro anni), il cui corpo è stato trovato a ridosso della strada provinciale che da Paulilatino conduce alla vecchia diga del Tirso. L’uomo era sposato ed era padre di cinque figli.

Anche in questa circostanza, il delitto sembra avere tutte le caratteristiche di un agguato premeditato. Atzeni, che curava un gregge di pecore, è stato infatti atteso all’ingresso davanti al classico muretto a secco. Un primo esame effettuato sul cadavere dell’uomo avrebbe confermato la presenza di due colpi di fucile. Uno al fianco e l’altro alla testa. Successivamente, il corpo dell’uomo è stato trasferito all’Ospedale San Martino di Oristano, dove poi è stata eseguita l’autopsia.

Il luogo in cui è avvenuto il delitto è stato presidiato dai carabinieri, che hanno effettuato diversi sopralluoghi anche nei giorni successivi. Il terreno è stato controllato palmo a palmo, alla ricerca di nuovi possibili elementi che potevano risultare utili per le indagini. In particolar modo, si indaga sul mondo agropastorale e sulle varie conoscenze che aveva la vittima, che svolgeva anche l’attività di operaio escavatorista.