Marica Puca Risale a mercoledì 3 Ottobre la notizia del richiamo da parte del Ministero della Salute di un lotto di croissant Bauli farciti con crema al latte e a lievitazione naturale. La decisione del ministero è stata dettata dal fatto che nelle merendine della celebre marca sono state rinvenute tracce della presenza della Salmonella spp. La raccomandazione è quella di evitare assolutamente di consumare la merendina confezionata e, qualora se ne fosse in possesso, di restituirlo il prima possibile al punto vendita in cui lo si è acquistato. Il comunicato è stato pubblicato sul sito del Ministero.
Salmonella nei croissant Bauli
Un lotto di croissant Bauli a lievitazione naturale farciti con crema al latte è stato urgentemente ritirato dal mercato per rischio microbiologico. A comunicarlo è il Ministero della Salute in un comunicato pubblicato sul sito ministeriale. La ragione è inquietante: sembra infatti che alcune analisi condotte sul prodotto in questione abbiano rivelato la presenza di salmonella spp. Il comunicato, inoltre, avverte di non consumare le suddette merendine e di restituirle nei punti vendita, se le si fosse acquistate.
Il comunicato del Ministero
Il Ministero della Salute nel suo comunicato ha precisato che i croissant incriminati vengono venduti in confezioni da 300 grammi, ognuna delle quali contenente sei merendine. Il lotto ritirato corrisponde al numero LA8312BR. L’intervento ministeriale non è comunque un caso isolato: risale a settembre 2018 infatti il precedente richiamo, che aveva interessato alcuni lotti di uova fresche del marchio Avicola Ovo Fucens, in cui erano state rilevate tracce di salmonella enteritidis.
La raccomandazione del Ministero in ogni caso non riguarda anche le altre merendine prodotte dalla celebre azienda dolciaria veronese: sembra infatti che gli altri prodotti Bauli non presentino contaminazioni e possano quindi essere mangiati serenamente. Con buona pace dei tanti golosi che non possono rinunciare alle loro merendine per affrontare la giornata.
