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Esplosione in azienda chimica nel Milanese, un ferito grave

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Esplosione in un'azienda nel milanese. Diverse persone coinvolte. Un operaio è in gravi condizioni a causa delle ustioni riportate.

Un’esplosione seguita da un incendio, quella avvenuta a Marcallo con Casone, nel milanese. Nell’azienda, produttrice di solventi, si è verificata una violenta esplosione che ha innescato il rogo. La colonna di fumo è rimasta visibile, anche a chilometri di distanza, per circa un’ora. Diverse le persone coinvolte. Un’operaio è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni.

Esplosione in ditta solventi nel pomeriggio

La deflagrazione è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 3 ottobre, alle 15 circa. L’azienda coinvolta è la Solvet Srl, ditta che produce solventi e diluenti, con sede a Marcallo con Casone. Le cause dello scoppio sono ancora da chiarire. Ciò che è certo è che l’esplosione ha causato un incendio all’interno del capannone il cui fumo nero era visibile anche a molti chilometri di distanza. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente insieme a Polizia Locale e Carabinieri. Secondo quanto dichiarato dall’Azienda regionale emergenza urgenza, la chiamata ai soccorsi è arrivata alle 15.01 per una presunta esplosione in una ditta. Sul posto sono arrivate tre ambulanze, l’elicottero di Milano e due automediche. Le persone coinvolte sembrano essere 13, uno solo però in modo grave. Si tratta di un uomo, un operaio di 38 anni che ha riportato ustioni a volto e testa.

Il trentottenne è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Niguarda di Milano, dove si trova il centro grandi ustioni. Da quanto trapelato l’uomo non sembra essere in pericolo di vita, ma al momento la prognosi è riservata.

L’intervento dei Vigili del fuoco

Alcuni residenti hanno riferito di aver sentito un forte boato e di aver poi visto una colonna di fumo nero innalzarsi dall’azienda. Arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno domato completamente le fiamme. Successivamente hanno raffreddato alcuni fusti di solvente collocati in una zona del capannone giudicata pericolosa. Nonostante ciò la situazione è sotto controllo. Si teme ora uno sversamento di sostanze tossiche. A questo proposito sono in corso le analisi dell’Arpa per la valutazione di eventuali danni all’ambiente e all’aria. I Carabinieri della compagnia di Abbiategrasso stanno invece indagando sulle cause dell’esplosione.