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Padova, aggredisce la moglie: "In Nepal non è reato"

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L'uomo ha aggredito ripetutatamente la moglie. Il nepalese ha quindi spiegato alle autorità che nel suo paese non sarebbe stato un reato.

Nepalese picchia la moglie, denunciato alle autorità l’uomo rimane sorpreso del fatto che in Italia la violenza sulle donne sia reato. La donna è fuggita con la sua bambina di 11 mesi dopo essere stata violentata con delle scarpe. L’uomo è stato arrestato dalla polizia di Padova. Si aspettano chiarimenti sulla testimonianza della moglie.

Aggredisce la moglie, non sa che è reato

«Non sapevo che in Italia la moglie non può essere picchiata», questo è il commento di un cittadino nepalese di 44 anni davanti al Gup. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia: ha picchiato sua moglie utilizzando un grosso paio di scarpe con la punta rinforzata e l’ha colpita almeno cinque volte sulla schiena “Ora il suo caso rimane in attesa di un giudizio” ha commentato Daniela Randolo il procuratore del caso.

Secondo le indagini fatte dalla procura Il nepalese sarebbe dipendente dalle scommesse, avrebbe violentato la moglie per la prima volta l’8 marzo. A far scattare l’allarme un vicino che alle urla della donna avrebbe chiamato il 113.

La polizia si è recata In zona Arcella intervenendo e proteggendo la moglie 26enne, anch’ella di origini nepalesi. Il marito è stato quindi denunciato per maltrattamenti familiari. Successivamente la moglie è stata accompagnata al pronto soccorso e i medici l’hanno dichiarata guaribile in quindici giorni. Dopo marzo arrivano altri episodi, l’ultimo quello dell’11 giugno quando la ventiseienne è scappata di casa tenendo stretta tra le braccia la sua bambina di appena undici mesi. La polizia, poco dopo, ha individuato lo straniero intento a dare la “caccia” alla sua compagna. L’aggressore è stato arrestato definitivamente dalla polizia.