Andrea Cerabolini Cinque persone hanno contratto l’epatite A, e tutte hanno mangiato nella stesso ristorante: una coincidenza che ha fatto scattare l’allarme sanitario nazionale. Le autorità hanno quindi avviato un’indagine finalizzata ad accertare quale fosse il luogo dal quale si è propagato il focolaio di epatite. Focolaio che potrebbe coinvolgere molte più persone di quanto non sia finora accertato. L’epatite ha infatti un tempo di incubazione di circa di venti giorni, e una volta sviluppato porta a sintomi quali mal di testa, febbre, vomito, urine scure e spossatezza.
L’epatite al ristorante Doino’s
Il locale chiamato in causa dalle autorità è un ristorante pizzeria di Eire Country, nello stato di New York. E stando a quanto è emerso risulta essere collegato a tutti e cinque i casi in questione. Gli investigatori sono risaliti al ristorante dopo aver curato un’uomo che aveva manifestato il virus. E nonostante il contagiato non avesse in un primo momento comunicato quale fosse il suo luogo di lavoro, ulteriori indagini del dipartimento per la salute pubblica hanno scoperto che lavorava presso il ristorante in questione.
Le autorità avvisano che chiunque abbia mangiato nel locale nel periodo compreso tra il 20 agosto e il 3 settembre “dovranno sottoporsi assieme ai propri familiari ad esami che accertino l’eventuale contagio da epatite A”. e avvertono che chiunque avverta dei sintomi “dovrà cercare immediate cure mediche”.
