> > "Catturato dall'elicottero, ero svenuto" parla il kitesurfer

"Catturato dall'elicottero, ero svenuto" parla il kitesurfer

kitesurfer risucchiato elicotter

Roma, il kitesurfer ha raccontato: "Ho perso i sensi mentre venivo risucchiato. Mi sono svegliato quando schiantato sulla sabbia"

È ancora vivo il cinquantenne di Roma che mercoledì 3 ottobre è rimasto vittima di un pericoloso incidente. L’uomo stava praticando kitesurf, quando è stato risucchiato da un’elicottero che stava volando a bassa quota. “È stato un attimo, mi sono sentito sollevare da terra, per una frazione di secondo ho pensato di sganciare la vela, ma era già troppo tardi. Ho perso i sensi mentre venivo risucchiato in alto. Mi sono svegliato quando mi sono schiantato sulla sabbia” ha dichiarato Sandro Ognibene.

Kitesurfer vivo per miracolo, le testimonianze

Un elicottero militare, impegnato in un’esercitazione nei pressi della spiaggia di Torre Flavia, volava a bassa quota. Ha creato un vortice d’aria che ha inevitabilmente risucchiato Sandro Ognibene. Il cinquantenne è poi stato scaraventato sulla spiaggia. “ Mi sono svegliato quando mi sono schiantato sulla sabbia” ha raccontato l’uomo. Al momento si trova ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma con quattro costole fratturate, un versamento polmonare e un versamento renale. Un referto miracoloso vista la potenziale pericolosità dell’incidente.

I testimoni che hanno assistito alla scena hanno raccontato che Sandro Ognibene, riverso sulla sabbia, perdeva copiosamente sangue dalla bocca e che per lui hanno temuto il peggio. Il cinquantenne romano però non aveva perso conoscenza ed è riuscito a chiamare la moglie per telefono. La moglie ha raccontato: “Mio marito è un esperto di questa disciplina, ha avvicinato tanti ragazzi al kitesurf, ed è sempre stato estremamente prudente. Non ha mai avuto incidenti e usciva solo quando le condizioni meteo lo consentivano. E poi gli va a capitare una cosa del genere, che a raccontarla non ci si crede“.

L’ufficiale in visita a Sandro

Durante la mattina di venerdì 5 ottobre in visita a Sandro è arrivato un alto ufficiale dell’esercito. Un amico del cinquantenne, che ha assistito alla visita ha raccontato: “Gli abbiamo chiesto come è possibile che quegli elicotteri militari volino a quote tanto basse. Ha risposto che lui non ha competenza sulle esercitazioni, ma tra le righe ci ha anche lasciato intendere che fare kitesurf in quell’area può essere pericoloso, e che forse visto che Torre Flavia è a ridosso dell’aeroporto militare di Furbara, bisognerebbe vietare questo sport nella zona“.

L’amico ha poi aggiunto: “Come se la presenza di elicotteri che sfrecciano a volo radente non fosse un pericolo per tutti. Sono giorni che vanno avanti a sfrecciare, i residenti e i bagnanti sono esasperati. Qui non è una questione di sicurezza per fa kitesurf, ma per tutti“. Per questo motivo Sandro chiederà un risarcimento per l’incidente di cui è stato vittima.