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Forza Nuova, ronda contro migranti sul treno Bergamo-Milano

Forza Nuova, ronde contro i migranti

"Passeggiata di sicurezza" organizzata da Forza Nuova sul treno Bergamo-Milano e sul Mestre-Padova.

I militanti di Forza Nuova hanno organizzato una ronda contro i migranti sulla tratta Bergamo-Milano, gestita da Trenord. Una decina di uomini, indossando le felpe nere di FN, sono saliti sul convoglio delle ore 21.20 per una “passeggiata della sicurezza“. “Tratta ferroviaria Bergamo-Milano: dichiarata tra le più pericolose d’Italia per numero di aggressioni e furti ai pendolari che quotidianamente, per lavoro o per motivi di studio, pur facendone volentieri a meno, sono obbligati ad usufruirne non avendo alcuna alternativa”, si legge sulla pagina Facebook di FN Bergamo. “Abbiamo constatato come le condizioni di sicurezza su questi treni, soprattutto per donne anziani e studenti più giovani, ma anche per il personale stesso del treno, siano assolutamente carenti. Decine di extracomunitari, molti senza biglietto, irrispettosi delle più banali norme igieniche e della civile convivenza! Pochissimi Italiani isolati e impauriti”.

I pendolari “È una vergogna”

Nessun commento da Trenord. Resta ancora incerto se i gestori della linea ferroviaria fossero a conoscenza dei militanti a bordo del treno. Il Comitato pendolari di Bergamo ha commentato: “È la vergogna di un Paese che permette a questi tizi di salire a bordo treno e farsi pure una foto di gruppo, ma vieta ai City Angels di arrivare sui binari. Attendiamo delle risposte dalla Regione Lombardia”.

I militanti di FN sul Bergamo-Milano

Ronda sul treno Mestre-Padova

Una seconda ronda è stata organizzata da Forza Nuova sulla tratta Mestre-Padova. Sulla pagina Facebook di FN Veneto si legge: “Nella serata di ieri, venerdí 05 ottobre, alcuni militanti di Forza Nuova hanno compiuto una passeggiata per la sicurezza sulla tratta ferroviaria che unisce Mestre a Padova. Sono state perlustrate anche le due stazioni e le aree adiacenti. Dopo il trasporto urbano, l’azione militante di controllo del territorio è stata dunque estesa anche ai treni regionali. ‘Abbiamo riscontrato commenti di approvazione tra i passeggeri‘, dichiara Rudi Favaro, coordinatore della Provincia di Venezia. ‘Questo fatto ci conforta nel continuare le passeggiate non solo sulle strade, ma anche sui mezzi pubblici; ribadiamo che esse sono assolutamente legittime e non contrastano con le norme vigenti'”.

FN, militanti sul Mestre-Padova

Le ronde di Forza Nuova

Le prime ronde furono organizzate tra le strade della bergamasca. Si spostarono poi sulle spiagge, per allontanare i venditori ambulanti. L’ultima frontiera dei militanti di FN sono i mezzi di trasporto pubblico: autobus, metropolitane e treni. Nel 2017 i militanti si presentarono sulla tratta Bassano-Venezia, distribuendo volantini con le scritte “Prima gli italiani” e “Basta immigrazione“. Poi è stata la volta del Cesena-Forlì.

Le norme del pacchetto sicurezza del 2 luglio 2009 stabiliscono che gli “osservatori volontari”, ovvero i rondisti, devono essere iscritti in un “apposito registro, previo controllo dell’idoneità psichica e incensuratezza”. Non possono esporre “uniformi, emblemi, simboli, altri segni distintivi o denominazioni riconducibili, anche indirettamente ai corpi di polizia, anche locali, alle forze armate, a partiti o movimenti politici e sindacali, nonché sponsorizzazioni private”. È vietato anche “svolgere in luogo pubblico attività di controllo su altre persone, chiedendo loro documenti o informazioni, fotografandole o filmandole in violazione della privacy”.