> > Cerca la madre, scopre di essere figlia di violenza

Cerca la madre, scopre di essere figlia di violenza

luisa velluti

Si era rivolta a Chi l'ha visto per ritorvare la madre ma aveva scoperto di essere nata da una violenza. Un bigliettino svela chi è lo stupratore.

Luisa Velluti aveva chiesto aiuto alla trasmissione “Chi l’ha visto?” per rintracciare la madre biologica da cui era stata abbandonata anni prima. La donna aveva poi ricevuto una lettera della madre che la invitava a dimenticarsi di lei. Gli inviati della trasmissione di Rai 3 hanno rinvenuto una lettera con il nome del presunto stupratore.

Cerca la madre, è figlia di violenza

Una parrucchiera di Montebelluna, Luisa Velluti, si era rivolta alla trasmissione “Chi l’ha visto?” nel 2017. La donna voleva riallacciare i rapporti con la madre biologica che l’aveva abbandonata 30 anni prima. La madre aveva risposto all’appello attraverso una lettera: “Sei il simbolo di una violenza carnale che non volevo, una ferita che ho avuto a 18 anni. Dimenticami“. Luisa però, che è stata anche ricevuta in udienza da Papa Francesco, non si arrende.

Un bigliettino svela chi è lo stupratore

I giornalisti di “Chi l’ha visto?” sono entrati in possesso di un bigliettino anonimo che recitava: “Lo stupratore della madre di Luisa Velluti fa parte degli zingari. Il cognome appartiene a una famiglia di giostrai Sinti, va condannato a vita”.

Luisa da parte sua non si arrende: “E’ il rifiuto che mi fa più male. Nonostante tutto ho ancora più voglia di vedere il volto di questa persona. Vada come vada questa cosa è mia, rimane a me: continuerò a raccontare la mia storia”.