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Miriana Trevisan rinviata a giudizio per diffamazione

Miriana Trevisan rinviata a giudizio per diffamazione

Miriana Trevisan siederà al banco degli imputati per rispondere dell'accusa di diffamazione. La donna accusa Tornatore e Caroletti di molestie.

Da presunta vittima a potenziale diffamatrice. Miriana Trevisan, ex velina di Striscia la Notizia e di Non è la Rai è stata rinviata a giudizio e dovrà rispondere dell’accusa di diffamazione. Forte del movimento #Metoo, la Trevisan ha denunciato di molestie sessuali il regista Giuseppe Tornatore e il produttore Massimiliano Caroletti, marito di Eva Henger.

L’accusa di molestie

La vicenda prende le mosse dalle dichiarazioni rilasciate dalla show girl a Vanity Fair, in merito a presunte violenze sessuali da parte del produttore e del regista. Le sue accuse hanno sollevato un gran polverone sulla reputazione dei 2. Sempre su Vanity Fair, la show girl napoletana ha precisato che le avance di Tornatore risalirebbero alle riprese del film Il pianista sull’oceano. A lavorazione appena iniziata, Tornatore le avrebbe chiesto di uscire a mangiare una pizza: “Il regista mi chiese di uscire con lui quella sera per andare a mangiare una pizza. Io risposi che avevo già un impegno, lo ringraziai e mi alzai per andarmene”, ha raccontato la Trevisan, aggiungendo che “Lui mi seguì fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo. Riuscii a sfilarmi e scappai via”.

Eppure, non sarebbe niente in confronto a quanto avrebbe fatto – secondo quanto afferma l’ex velina – il produttore: ” Massimiliano Caroletti mi diede il tormento per giorni. Io ero sconvolta dalla sua sfacciataggine anche perché stava per arrivare sul set sua moglie, Eva Henger. Lo rifiutai in tutti i modi. Un bel giorno mi chiamarono per dirmi che il copione era cambiato: avevano tagliato quasi tutte le mie scene“.

Rinvio a giudizio

“So benissimo che è la mia parola contro la sua“. Miriana Trevisan nell’occasione dell’intervista a Vanity Fair non si è tirata indietro, anzi, ha confermato di essere ben consapevole dei rischi e della gravità delle sue dichiarazioni. Dal canto suo, Massimiliano Caroletti non solo ha respinto le accuse, ma ha anche sporto querela nei confronti della donna. Dopo attente analisi, il giudice ha deciso: la Trevisan dovrà sedere al banco degli imputati per rispondere del reato di diffamazione.