Eleonora Cometti Il corpo senza vita di una donna è stato trovato in un canale intorno a Fiumicino, a Roma. Il cadavere appartiene a Maria Tanina Momilia, di origine belga, la cui scomparsa era stata denunciata dal marito, un 46enne romano, qualche giorno prima del ritrovamento del corpo. Al momento dell’autopsia, la donna riportava evidenti segni di percosse e una ferita alla testa, non compatibili con una caduta. Questo ha portato subito i carabinieri a seguire la pista dell’aggressione, probabilmente avvenuta in un luogo diverso da quello in cui è stato poi gettato il corpo senza vita di Maria.
Il personal trainer confessa il delitto
Andrea De Filippis, il personal trainer in una palestra della zona, è da subito entrato nella lista dei sospettati. Ora l’uomo ha confessato il delitto. Le ultime tracce della vittima avevano già ricondotto gli inquirenti alla palestra del De Filippis, abitualmente frequentata dalla donna. Sentendosi probabilmente braccato, l’uomo ha deciso di confessare. Si è presentato, nella giornata di govedì 11 ottobre 2018, in caserma dei carabinieri, accompagnato dal suo legale. Maria Tanina Momilia era scomparsa nella giornata di domenica 7 ottobre – il marito ne aveva denunciato la scomparsa intorno alle ore 20 – ed è stata ritrovata morta da un operatore del consorzio il giorno seguente. Il corpo senza vita della donna era stato gettato in un canale di bonifica di Fiumicino, all’altezza di via Castegnevizza. Al momento sono in corso le indagini per stabilire se la donna sia stata effettivamente uccisa nella palestra finita intanto sotto sequestro.
