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Ragusa, morta Maria Zarba: trovata con il cranio fracassato

donna picchiata

Giallo a Ragusa, trovata in un lago di sangue la 66enne Maria Zarba. La donna era molto conosciuta in città perché attiva nel volontariato.

E’ morta “l’angelo” di Ragusa. La 66enne Maria Zarba era molto conosciuta in città poiché attiva nel volontariato e ministrante della Chiesa, ovvero aiutava il sacerdote durante le funzioni e a portare la comunione agli ammalati. Ecco perché tutto il quartiere è rimasto sconvolto alla notizia del decesso, avvenuto a seguito di violenza. La donna infatti è stata ritrovata in una pozza di sangue con il cranio fracassato.

Ucciso “l’angelo” di Ragusa

Maria Zarba e il marito, pur essendo entrambi molto religiosi, vivevano però separati da qualche tempo. Il marito era andato a vivere con l’anziana madre, che accudiva assieme ad un parente. La 66enne dormiva invece nell’appartamento di via Giambattista Odierna con un nipote, lo stesso che ha lanciato l’allarme la sera di giovedì 11 ottobre.

Il giovane ha trovato il corpo senza vita della nonna nel soggiorno-cucina, dove probabilmente stava guardando la televisione. Nella stanza pare che la sdraio in cui la 66enne era solita riposarsi sia stata ritrovata in un posto diverso da quello dove veniva posizionata di solito. In base alla prima ispezione sul corpo, la vittima presenta difatti ferite alla testa inferte con un corpo contundente. “E’ una morte violenta”, si limita ad affermare il questore Salvatore La Rosa.

Gli investigatori in queste ore stanno visionando le telecamere presenti in zona, mentre la polizia scientifica sta effettuando i rilievi per accertare la dinamica dell’accaduto. Interrogati nelle scorse ore i nipoti ed il marito di Maria Zarba. I due nonostante la separazione continuavano infatti a vedersi spesso.