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Rimini, mamma di 28 anni muore durante il sonno

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A San Giovanni in Marignano Giada Dall'Acqua, ex pattinatrice azzurra di 28 anni è andata a dormire, ma non si è più risvegliata. 

Una tragedia colpisce l’intera comunità locale nei pressi di Rimini. Il 10 ottobre 2018 Giada Dall’Acqua, ex pattinatrice azzurra di 28 anni è andata a dormire, ma non si è più risvegliata. Ad annunciarlo è la Fisr, la Federazione italiana sport rotellistici.

Chi era Giada Dall’Acqua

La donna era originaria di Misano e fin da piccola aveva intrapreso la strada del pattinaggio arrivando a competere a livello nazionale. Ha gareggiato anche a livello europeo e negli ultimi anni era istruttrice di pattinaggio artistico per la Pietas Julia, la scuola di pattinaggio di Misano. La donna abitava a San Giovanni in Marignano ed era conosciuta da molti concittadini come una donna appassionata di sport.

Ricostruzione della vicenda

Ieri pomeriggio Giada era rientrata a casa e dopo pranzo era andata a riposarsi sul divano come era solita fare. Purtroppo da quel sonnellino la donna non si è più svegliata. Il marito Thomas ha provato a contattarla non ottenendo alcuna risposta per molte ore. Così è rientrato prima a casa. Quando è arrivato ha trovato la donna distesa ed esanime in camera da letto. Ha provato a svegliarla inutilmente e ha deciso di contattare il 118. L’ambulanza si è precipitata immediatamente sul posto a sirene spiegate. I sanitari hanno provato a rianimare la donna in tutti i modi, ma è stato inutile. All’arrivo dell’ambulanza Giada era già morta e i sanitari hanno dovuto a malincuore confermare il decesso.

Stupore e dolore sui social

Intanto la notizia si è subito dileguata in tutto il paese che si è stretto con dolore intorno alla famiglia. I parenti e la comunità dichiarano di essere sconvolti e turbati da questo terribile fatto. Nessuno si sarebbe mai aspettato che la vita di una donna così solare, intraprendente e da sempre appassionata di sport potesse spegnersi così. Chi la conosceva la descrive come una ragazza piena di vita e in salute. Negli ultimi anni il pattinaggio era diventata una delle sue ragioni di vita più importanti tanto da spingerla a continuare la sua passione anche da adulta. Lacrime e dolore lasciano sconvolti amici e conoscenti. Centinaia di messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati scritti sulla bacheca Facebook di Giada. Un amico della 28 anni scrive “Giadina è cresciuta con l’amore per il pattinaggio. Una vita strana e crudele le ha impedito di continuare a scivolare su quelle rotelle. Io spero con vero sentimento che ora possa volare e volteggiare come un angelo nel cielo”.

Se è vero che si tratta di una morte naturale, ancora non è chiaro il male che ha colpito la giovane mamma. Sarà l’autopsia a ricostruire le dinamiche della vicenda e a fornire risposte adeguate ai familiari e al marito rimasto solo con la figlia di un anno e mezzo.