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Roma, scuola chiusa per topi: la lettera a Virginia Raggi

topi

L'asilo nido Giamburrasca a Roma è invaso dai topi, chiuso ormai dal 4 ottobre 2018. I genitori dei piccoli studenti scrivono a Virginia Raggi.

E’ dal 4 ottobre 2018 che l’asilo nido Giamburrasca, nel XIII Municipio di Roma, è chiuso a causa della presenza di topi. Un problema a quanto pare strutturale, perché nell’edificio ci sarebbero dei buchi dai quali entrano i roditori. I genitori chiedono l’intervento del sindaco Virginia Raggi, affinché risolva la situazione che sta creando disagi a grandi e soprattutto piccini.

Topi nella scuola

“Gentile Virginia Raggi vogliamo descriverle la situazione insostenibile che stanno vivendo i bambini dell’asilo nido Giamburrasca, nel XIII Municipio, zona Montespaccato. Una situazione che crea tanti disagi ai piccoli e a noi genitori” scrivono alcuni genitori in una lettera indirizzata al sindaco di Roma.

“I problemi – spiegano – sono iniziati giovedì 4 ottobre quando la scuola viene chiusa per consentire il servizio di derattizzazione. Lunedì 8 ottobre i bambini vengono riammessi, martedì 9 siamo stati chiamati dalle educatrici per avvisarci di prendere i bambini entro le 12 perché sono stati trovati escrementi di topi nell’istituto. Da martedì alle 12 a venerdì 13 ottobre l’asilo nido Giamburrasca resta chiuso“.

I genitori lamentano inoltre che la situazione studiata per consentire comunque lo svolgimento dell’attività didattica “non soddisfa le esigenze dei bambini”.

Mense e strutture non adeguate

“I bambini compresi tra i due e tre anni sono stati raggruppati nella scuola dell’infanzia comunale Carlo Evangelisti che non è adatta ad ospitarli. – viene infatti chiarito – Non è dotata dei lettini e la mensa non può offrire pasti caldi ma solo panini“. “Come possono bambini di nemmeno tre anni mangiare sempre panini? Non è rispettata una corretta alimentazione” evidenziano le mamme ed i papà, visibilmente preoccupati per questa situazione.

I bambini tra i 12 e i 24 mesi sono stati invece dislocati negli altri nidi comunali del XIII Municipio ma ciò “comporta nuovo ambiente, nuovi bambini, nuove educatrici“. Inoltre, calcolando che il XIII Municipio si sviluppa su una vastissima area geografica “alcuni bambini sono stati inseriti in nidi lontanissimi dalle loro abitazioni con conseguente disagio per le famiglie”.

Per tutti questi motivi i genitori dell’asilo nido Giamburrasca chiedono a Virginia Raggi “di risolvere quanto prima il problema e trovare una valida soluzione alternativa che consenta a bambini e famiglie di fruire del servizio”. Per il momento, il sindaco di Roma non sembra aver risposto all’accorato appello.