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Roma, prostituzione maschile: fermato anche un seminarista

Villa Pamphili, giro di prostituzione maschile

Blitz degli agenti di Roma Capitale contro un giro di prostituzione maschile nel parco di Villa Pamphili. Coinvolto anche un seminarista.

La polizia di Roma Capitale ha individuato un giro di prostituzione maschile tra gli alberi di Villa Pamphili. Dopo diversi appostamenti, gli agenti hanno scoperto sei uomini che offrivano sesso a pagamento nel parco della villa per un compenso non elevato, generalmente compreso tra i 20 e i 30 euro. Tra gli uomini fermati compare anche un seminarista, che si serviva dei guadagni derivanti dalle sue prestazioni sessuali per poter far fronte alle ingenti spese nella Capitale.

Giro di prostituzione a Villa Pamphili

Romano Marco Milani, coordinatore della UGL Polizia locale, ha fatto i “complimenti alla Polizia Locale di Roma Capitale per aver stroncato il vergognoso fenomeno di prostituzione nei parchi. Gli agenti tornino dove i cittadini li vogliono: nei parchi, alle fermate dei mezzi pubblici, davanti alle scuole. Possibilmente in numero adeguato e con le giuste riforme che ne garantiscano l’adeguatezza alle mutate esigenze di Sicurezza Urbana”. Le indagini sono scattate dopo le numerose segnalazioni dei residenti del quartiere, che hanno descritto il parco di Villa Pamphili come un luogo di degrado. In quella “alcova a cielo aperto“, il giro di sesso a pagamento non si fermava neanche durante le ore diurne.

La sindaca Virginia Raggi, con la cooperazione di Marco Doria, presidente dei parchi di Roma Capitale, ha incaricato il comandante generale dei vigili Antonio Di Maggio di indagare. Gli agenti, prima del blitz, hanno eseguito lunghi e ripetuti appostamenti, fingendosi bikers o semplici visitatori del parco. Tutte le persone fermate, compresi i clienti colti in flagrante, sono stati interrogati dalla magistratura.