Paola Marras Strada dei Parchi annuncia di aver esteso le limitazioni agli 87 viadotti delle autostrade A24-A25 ispezionate dal Ministero dei Trasporti. Danilo Toninelli commenta: “Lo Stato sta tornando a fare lo Stato”. La Procura de L’Aquila apre un’inchiesta, contro ignoti, per indagare sulla sicurezza delle opere infrastrutturali.
Non ci sono standard di sicurezza
“Sono molto preoccupato per la condizione delle autostrade A24-A25. Ecco perché il ministero ha effettuato un ciclo di ispezioni straordinarie, ha chiesto al concessionario, unico responsabile della sicurezza delle tratte, di prendere gli opportuni provvedimenti per limitare il traffico e, soprattutto, ha stanziato subito 192 milioni immediatamente utilizzabili per far partire i lavori” chiariva ieri, giovedì 18 ottobre, Danilo Toninelli rispondendo ad una interrogazione in Senato.
Nella relazione dell’Ufficio ispettivo territoriale di Roma del Mit sullo stato di alcuni dei viadotti della A24-A25 si legge infatti che “il decadimento manutentivo riscontrato, associato all’incremento dei carichi di esercizio rispetto all’epoca di costruzione, è tale da non poter dimostrare il raggiungimento di adeguato standard di sicurezza con il regolare transito della circolazione”.
A24-A25: estese le limitazioni
Un monito che è servito a “limitare il traffico dei mezzi pesanti sugli 87 viadotti delle autostrade A24-A25 per i quali le ispezioni straordinarie del Mit avevano fornito dati che mi avevano preoccupato”, annuncia infatti il ministro dei Trasporti. “Abbiamo spinto il gestore (Strada dei Parchi, ndr) a privilegiare la sicurezza. Lo Stato sta tornando a fare lo Stato” chiosa quindi Toninelli.
Finora le limitazioni di traffico ai mezzi pesanti adottate da Strada dei Parchi nel 2017 erano infatti applicate solo a “otto viadotti più vecchi”. Da oggi invece i mezzi pesanti avranno il divieto di sosta nelle aree di emergenza su tutti gli 87 viadotti e l’obbligo di mantenere una distanza di 100 metri tra un mezzo pesante e l’altro. Intanto, la Procura della Repubblica de L’Aquila ha aperto una inchiesta sulla sicurezza delle infrastrutture della A24-A25.
