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E' "nubile" sulla carta d'identità ma è un uomo, arrestato

agguato Zen palermo

Un sorvegliato speciale è stato arrestato a Milano dopo aver mostrato una carta d'identità falsa, con su scritto "nubile" anziché "celibe".

Forse voleva fuggire all’estero. Durante un normale controllo di Polizia il sorvegliato speciale Pietro Matranga, volto noto della criminalità milanese, ha infatti esibito agli agenti una carta d’identità contraffatta. Nel documento c’era scritto inoltre che l’uomo era “nubile” e non “celibe”. Per il 67enne si sono quindi riaperte le porte del carcere.

Il documento quasi perfetto

E’ stato un dettaglio ad incastrare, Pietro Matranga, pregiudicato 67enne volto noto della criminalità milanese, ma di origine palermitana. L’uomo, dopo aver passato diversi anni in carcere per reati quali traffico di sostanze stupefacenti, evasione, rapina, ricettazione e falsità materiale, era in stato di semi-libertà ma sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, con l’obbligo di dimora dalle ore 21 alle ore 7. Durante un normale controllo di polizia, il 67enne esibisce la carta d’identità, ma gli agenti notano subito qualcosa di strano.

Invece che “celibe”, sul documento di riconoscimento c’era scritto “nubile”. Ad un più accurato esame, la carta d’identità risultava inoltre prodotta senza l’utilizzo dei previsti elementi di sicurezza anti-contraffazione. In altre parole, era falsa. Quella di Matranga probabilmente è stata una distrazione, poiché non si capisce perché avrebbe dovuto consegnare alla polizia un documento falso. La carta infatti apparentemente era valida per l’espatrio. Non è escluso quindi che con questo documento l’uomo possa aver pensato di fuggire all’estero.

Pietro Matranga è stato quindi arrestato nuovamente, anche perché in casa le forze dell’ordine hanno scoperto un secondo documento contraffatto, la sua patente di guida. Inoltre rinvenuti, come riporta MilanoToday.it, anche 113 grammi di hashish e quasi un grammo di marijuana. Il 67enne dovrà quindi ora rispondere di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.