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Teramo, 37enne si suicida un mese dopo il fratello

Teramo, si toglie la vita un mese dopo il fratello

A Teramo, una donna di 37 anni si è tolta la vita gettandosi dal balcone di casa. Un mese prima aveva assistito al suicidio del fratello.

Una donna di 37 anni si è tolta la vita a Teramo, gettandosi dal balcone della mansarda della casa dove viveva con i genitori. Entrambi erano presenti al momento del suicidio. La donna soffriva da tempo di crisi depressive, aggravate dalla morte del fratello 35enne avvenuta solo un mese prima. L’uomo si era suicidato davanti ai suoi occhi e a quelli della madre, senza che potessero fare nulla per fermarlo.

Il suicidio del fratello

Il fratello, Francesco Manzini, è morto gettandosi dal ponte San Francesco. Era in auto con la sorella e la madre quando senza preavviso ha accostato, si è avvicinato al parapetto del ponte e si è lasciato cadere nel torrente Vezzola. I passanti che hanno assistito al tragico gesto hanno dichiarato che Manzini era ancora vivo quando lo hanno soccorso. Ma l’uomo era ormai deceduto al momento dell’arrivo dell’ambulanza del 118.

Francesco Manzini era nato e cresciuto nella località San Nicolò, dove era molto conosciuto. Da qualche tempo si era trasferito a Martinsicuro. Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e l’assessore Filipponi lo hanno salutato affettuosamente sui propri profili social: “Ciao Francé”.

Suicidi in Abruzzo

Il 15 luglio il corpo di Maurizio Marchica, 49 anni, è stato ritrovato senza vita nel giardino della sua casa a Viglia di Tagliacozzo, in provincia dell’Aquila. I carabinieri della compagnia locale, chiamati a indagare sul caso, hanno subito seguito la pista del suicidio. È probabile che l’uomo si sia tolto la vita per una delusione d’amore. Marchica era già noto alle forze dell’ordine, che nel 2016 lo avevano arrestato per alcuni furti in scuole e case della zona.