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Piacenza, risse tra giovani: si davano appuntamento sul web

risse giovani

Le risse sono pubblicizzate sui social e partecipano decine di giovani. L'ultimo episodio in centro città. Come nel film Fight Club, ma è realtà.

Una strana moda sta imperversando a Piacenza. È il terzo sabato che decine di adolescenti organizzano sui social delle risse in centro città. Decine di adolescenti si dispongono a cerchio, come a comporre un ring improvvisato: due di loro si prendono a pugni. Gli altri guardano, senza intervenire, come se si trattasse di una guerra clandestina tra galli. Non solo stanno zitti, incitano gli sfidanti come se fossero a uno spettacolo. Molti di loro sono minorenni. Una sorta di riproposizione nella vita reale del film Fight Club. L’ultima volta è accaduto sabato scorso, 63 adolescenti sono stati identificati dalle forze dell’ordine. Sei sono stati condotti in caserma. Il tutto è avvenuto in una zona centrale della città, in mezzo alle vie dei negozi dove i piacentini normalmente vanno a fare shopping. L’episodio sta facendo molto discutere nella città emiliana. Sul web circolano i video delle risse. Il quotidiano di Piacenza, Libertà, ne ha pubblicati due sul suo sito.

L’appello del questore ai ragazzi

Apparentemente gli adolescenti si affrontano in strada solo per il gusto di farlo. O comunque lo fanno per motivi futili: come il like su Instagram alla ragazza sbagliata. Gli incontri in strada vengono pubblicizzati sui social network. Tra l’indignazione generale, questore Pietro Ostuni ha lanciato un appello ai giovani e alle loro famiglie. “Non andateci”, recita l’appello, “Ragazzi, dovete sapere che dopo i 14 anni si è imputabili penalmente e che anche soltanto da spettatori si può essere coinvolti. Rivolgo lo stesso invito anche ai genitori, prestate la massima attenzione a quello che i figli fanno o dicono”.