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Cagliari, resti nel canneto forse sono di Luca Congera

Luca Congera

Sulla scomparsa di Luca Congera si indaga per omicidio ma la Procura chiede l'archiviazione del caso. Si oppone la famiglia dell'operaio.

I resti rinvenuti questa estate in un canneto tra Settimo San Pietro e Selargius, in provincia di Cagliari, potrebbero essere quelli di Luca Congera, il 50enne sparito da Quartu Sant’Elena il 16 marzo 2018. In base all’esame autoptico infatti la morte della persona di cui sono stati trovati i resti nel luglio 2018 è da far risalire proprio al periodo tra marzo e aprile scorso.

Luca Congera: suicidio o omicidio?

Nella giornata di ieri, lunedì 23 ottobre 2018, si è svolta infatti l’udienza sul presunto omicidio di Luca Congera. Nel corso del dibattimento davanti al gup, i periti della Procura hanno rivelato che il cadavere ritrovato nel canneto potrebbe essere quello dell’operaio 50enne. Bisognerà attendere però i risultati degli esami sul DNA estrapolato dal cadavere per affermare con certezza che si tratti di Congera.

La Procura comunque non sembra essere convinta del fatto che Luca Congera sia stato ucciso. Il pm ha chiesto infatti l’archiviazione dell’inchiesta, sostenendo che l’operaio si sarebbe tolto la vita perché depresso. L’uomo era da tempo senza lavoro e inoltre era in corso la separazione con la moglie. Di parere opposto i familiari di Luca i quali chiedono al gup il prosieguo e l’approfondimento delle indagini.

“Hanno tralasciato tutta una serie di accertamenti e non hanno appurato se Luca Congera sia stato davvero ucciso. – chiarisce l’avvocato Gianfranco Piscitelli – Nessuno è andato a vedere se ci sono tracce di sangue nella casa della moglie, così come non sono state compiute verifiche sulle celle telefoniche”. A questo bisogna aggiungere il fatto che un testimone, la sera della scomparsa, ha udito il 50enne gridare “mi stanno uccidendo”. L’udienza è stata rinviata al 5 febbraio 2019, quando i Ris consegneranno i risultati del test del DNA. A quel punto, il gup deciderà se archiviare l’inchiesta oppure disporre nuove indagini.