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Strage di Erba, i dubbi sulle confessioni di Olindo e Rosa

strage di Erba

Le confessioni di Olindo Romano e Rosa Bazzi sulla strage di Erba sono false? E' quanto cercano di capire Le Iene nella loro inchiesta.

Il vero assassino di Raffaella Castagna, del figlio Youssef, di Paola Galli e di Valeria Cherubini è ancora in libertà? E’ quando si domandano Le Iene nel corso della lunga inchiesta sulla strage di Erba, nella quale vengono sollevati molti dubbi sulla colpevolezza di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Persino Azouz Marzouk sembra ritenere i due coniugi innocenti.

Olindo e Rosa forse innocenti

Prosegue l’inchiesta de Le Iene che cerca di dimostrare come Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo per la strage di Erba, siano forse innocenti. Già intervistato Azouz Marzouk, che nella strage ha perso la moglie Raffaella Castagna e il figlio Youssef. L’uomo ha ribadito infatti ai microfoni di Marco Occhipinti e Antonino Monteleone i suoi dubbi sulla colpevolezza di Olindo e Rosa. Riesaminata inoltre la confessione di Mario Frigerio, l’unico superstite, dalla quale si evince che subito dopo il risveglio in ospedale avrebbe indicato come autore materiale del delitto un’altra persona, descritta con una carnagione olivastra e non del posto. Olindo e Rosa erano invece i vicini di casa delle vittime.

Ad incastrare i due coniugi è stata in particolare la macchia di sangue trovata sulla loro auto, che però potrebbe essere stata anche frutto di un inquinamento involontario delle prove, e la confessione della coppia. Confessione però che avrebbe al suo interno ben “243 errori” come sottolineano Le Iene nell’ultimo servizio. In particolare, le “inesattezze clamorose” emergerebbero nella confessione sull’uccisione di Valeria Cherubini, vicina di casa di Raffaella Castagna e moglie di Mario Frigerio. Inoltre, viene sottolineato come Olindo e Rosa abbiano confessato “potendo vedere le foto della strage e conoscendo man mano le dichiarazioni dell’altro”.

“Il fenomeno delle false confessioni è più che frequente: mediamente una confessione su quattro è falsa”, sostiene infatti un esperto di neuroscienze forense, Sartori, che dubita riguardo a quelle rilasciate da Rosa Bazzi e Olindo Romano. La tesi de Le Iene è che marito e moglie, non sapendo come gestire un’accusa così grande, avrebbero deciso di confessare per ottenere degli sconti di pena e per cercare di evitare all’altro il carcere. Solo quando hanno capito che sarebbero finiti in prigione entrambi, e a vita, hanno ritrattato. Ma ormai era troppo tardi. Rimane l’attesa per l’ultima parte di questa inchiesta, che vedrà protagonisti proprio Olindo e Rosa.