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Alatri, violenta amichetta della figlia: incastrato dal DNA

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Finito in manette un padre di famiglia. L'uomo è stato arrestato per violenza sessuale pluriaggravata ai danni dell'amichetta della figlia.

Arrestato ad Alatri un uomo, un padre di famiglia, con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata in danno di minore. La drammatica vicenda risale al settembre 2018 e dopo accurate indagini l’uomo è finito in manette nella giornata di martedì 23 ottobre 2018 su provvedimento emesso dal Tribunale di Frosinone.

Violenta l’amica della figlia

Stando alle ricostruzioni della vittima, suffragate dagli inquirenti, l’uomo si era offerto una sera di riaccompagnare a casa l’amichetta della figlia. Invece che dirigersi verso l’abitazione della giovane, l’uomo si è avvisato con l’auto in una stradina poco frequentata e lontana dal centro abitato. Qui ha abusato ripetutamente dell’amica della figlia per oltre 40 minuti.

Al termine della violenza sessuale ha riaccompagnato a casa la ragazzina, come se niente fosse. La minore, seppur molto spaventata e scioccata per quanto era successo ha trovato il coraggio di raccontare tutto sia ad alcune amiche che ai genitori. Immediata è scattata la denuncia ed i breve tempo i carabinieri di Alatri sono riusciti ad acquisire prove ed elementi utili circa la colpevolezza dell’uomo. Ad incastrare il violentatore in particolare il DNA.

Nei vestiti della ragazzina infatti è stato rinvenuto del liquido seminale il cui DNA combaciava perfettamente con il profilo genetico dell’uomo. Si è scoperto inoltre che l’uomo era in affido ai servizi sociali e la sera della violenza sarebbe dovuto essere a lavoro come misura alternativa al carcere, in quanto stava scontando un cumulo di pena per altri reati. Il gip ha quindi stabilito che l’aggressore della ragazzina dovrà attendere il processo dietro le sbarre.