Marta Lodola Proseguono le indagini per identificare i responsabili dell’omicidio di Desirée Mariottini. Da Roma arriva la notizia dell’arresto di un quarto uomo ritenuto responsabile di quanto avvenuto la notte tra giovedì 18 e venerdì 19 ottobre in un palazzo di via Lucani, nel quartiere di San Lorenzo. L’uomo si chiama Youssef ed è di nazionalità ghanese. Al momento dell’arresto l’uomo si trovava a Foggia, in Puglia. Come gli altri tre uomini arrestati durante la giornata di giovedì 25 ottobre è accusato di violenza sessuale di gruppo e omicidio volontario. La Polizia sta continuando le indagini per individuare eventuali altri complici, responsabili di aver “somministrato scientemente il mix di droghe” alla sedicenne.
Caso Desirée, arriva il quarto arresto
La caccia al quarto uomo è terminata. Dopo aver fermato i primi tre presunti responsabili della morte di Desirée Mariottini, due senegalesi (Mamadou Gara di 26 anni e Brian Minteh di 43 anni) e un quarantenne nigeriano, nel pomeriggio di venerdì 26 ottobre è stato fermato il quarto uomo. Si tratta di Youssef, originario del Ghana.
La indagini della Polizia non possono però dirsi concluse. Un testimone, frequentatore del palazzo di via dei Lucani dove si sono consumate le violenze su Desirée, aveva infatti dichiarato: “Quella notte ero nel palazzo. Ho visto Desirée stare male. Era per terra e aveva attorno 7-8 persone. Le davano dell’acqua per farla riprendere“. Le forze dell’ordine sono quindi alla ricerca delle altre tre o quattro persone che potrebbero avere responsabilità nella morte della sedicenne originaria di Cisterna di Latina.
