Marta Lodola Il quartiere che è stato teatro della tragica morte di Desirée Mariottini è ancora una volta protagonista di una violenza sessuale. Un’insegnante inglese è stata stuprata sabato 6 ottobre in via del Verano. La donna ha denunciato quasi subito l’aggressione, avvenuta nel parcheggio nei pressi del cimitero monumentale del Verano, alle forse dell’ordine. La notizia è stata nascosta per giorni per permettere agli inquirenti di rintracciare l’aggressore, un cittadino straniero identificato, ma ancora latitante, lontano dalle attenzioni mediatiche. Le polemiche sulla sicurezza del quartiere romano si acuiscono al diramarsi della notizia dell’ennesima violenza ospitata da San Lorenzo.
Altro stupro a San Lorenzo
Nella notte di sabato 6 ottobre una donna inglese di circa trentanni, in Italia da pochi giorni, è stata aggredita aggredita da un cittadino straniero nel cuore del quartiere di San Lorenzo. La Polizia è sulle tracce dell’uomo che la trentenne è riuscita a individuare tramite un riconoscimento fotografico. Anche i militari dell’Arma dei Carabinieri sono si sono messi alla sua ricerca.
La vittima ha anche raccontato che, mentre veniva aggredita, un residente del quartiere, in compagnia della moglie, ha interrotto la violenza. Alla vista dei passanti l’aggressore si è fermato, ricomposto e si è avvicinato ai due per giustificarsi. “È la mia fidanzata” ha proferito; poi si è dato alla fuga. I due coniugi hanno immediatamente raggiunto la donna e chiamato i soccorsi. I volontari della croce rossa hanno trasportato la trentenne britannica al Policlinico Umberto I di Roma.
