Redazione Notizie.it Un ragazzo di 13 anni ha ucciso con 60 coltellate una donna di 78 anni. Prima di ucciderla con coltellate all’addome e alla faccia il ragazzo l’avrebbe torturata arrivando a tagliarle persino il seno. Il tutto per poi rubare circa 2 euro con cui avrebbe ricaricato il cellulare. È avvenuto in Russia nel villaggio di Chesma, nel distretto di Chesmensky, una regione confinante con il Kazakistan nella parte centrale del paese. La vittima, una donna disabile di 78 anni era molto amica con la nonna del ragazzo che l’ha uccisa.
La tragedia
Il fatto, soprattutto per la crudeltà e per l’età di chi l’ha compiuto, ha attirato molta attenzione della stampa internazionale. Dopo essere entrato nella casa della vittima infatti il ragazzo ha iniziato a chiedere soldi alla anziana. Ignorando le suppliche dell’anziana, il giovane ha iniziato a torturarla prima di tagliarle il seno. I vicini di casa il giorno dopo hanno rinvenuto il corpo della vittima, con il seno rimosso e circa 60 coltellate al volto e all’addome ed hanno subito allertato la polizia.
Grazie ad alcune testimonianze che l’avevano visto entrare nella casa della amica della nonna le forze dell’ordine hanno fermato il 13 enne e dopo un breve interrogatorio sarebbero giunti alla ricostruzione, anche grazie alla parziale confessione del ragazzo. Un portavoce della polizia russa durante una conferenza stampa ha infatti dichiarato: “Uno studente di 13 anni è stato arrestato. Si tratta del nipote dell’amica della vittima, è stato posto in detenzione temporanea in un’unità sicura per i criminali minorenni. È in corso un’indagine sulle sue motivazioni e ha già confessato il crimine e ha ammesso di aver rubato 150 rubli” che sono circa 2 euro.
