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Preso "lo spacciatore della 91": il baby pusher ha 17 anni

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Pedinato dai poliziotti sul bus e poi arrestato un 17enne di Bruzzano. Nella stanza dello "spacciatore della 91" rinvenuto oltre un chilo di hashish.

Pedinamento e cattura a qualche metro dalla fermata dell’autobus. Si è concluso così il caso de “lo spacciatore della 91“, come avevano preso a chiamarlo i poliziotti del commissariato Comasina della città di Milano. Si tratta di un 17enne residente a Bruzzano insieme alla madre. Il giovane, non avendo l’età per possedere un’auto né tantomeno disponendo di un patentino per la guida del motorino, aveva fatto dei mezzi pubblici la sua personale piazza di spaccio. Al momento dell’arresto gli agenti gli hanno trovato in tasca un etto di hashish. Elemento probatorio che pare andrà a sommarsi ad un altro chilo rinvenuto nella sua camera da letto, insieme ad una pistola ad aria compressa, un paio di manette e alcuni caschi da moto.

Il baby pusher: in lacrime la madre

Nel tentativo di depistare le indagini il ragazzo, con precedenti per rapina, ha inizialmente sostenuto di abitare a Seregno a casa della nonna. È stata la stessa parente dell’indagato ad indicare la pista esatta agli agenti, permettendo loro di scoprire il nascondiglio della droga. Il giovane, già affidato ai servizi sociali del Comune, vive invece con la madre che, stando a quanto trapelato, sarebbe esasperata per la condotta del figlio: alla vista dei poliziotti sarebbe scoppiata in lacrime. La donna era infatti convinta che, dopo le condanne per rapina, il ragazzo avesse “finalmente cambiato vita”.

Il vicequestore: “Una certa abilità criminale”

Così non sarebbe a detta degli inquirenti: il ragazzo frequenterebbe infatti una ragazza parente di noti pregiudicati di Bruzzano. “Il fatto che al 17enne venissero affidate quantità consistenti di hashish – ha detto il vicequestore Antonio D’Urso – è la prova che, nonostante la giovane età, gli era riconosciuta una certa abilità criminale“. Il giovane si trova al momento in stato di detenzione presso il carcere minorile Beccaria di Milano, dove attenderà il processo per spaccio di sostanze a suo carico.