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Salerno, femminicidio: bruciata viva dal compagno

violeta senchiu

Violeta Senchiu è morta bruciata viva dal compagno. L'uomo ha appiccato un incendio nell'appartamento dove vivevano. Fermato per omicidio.

Violeta Senchiu è morta a 32 anni, bruciata viva dall’incendio appiccato dal compagno, un 48enne italiano. L’omicidio è avvenuto a Sala Consilina, in provincia di Salerno. La donna, di origine Romena è morta a causa delle pesanti ustioni riportate. L’uomo avrebbe cosparso di benzina l’appartamento per poi appiccare l’incendio. Fermato dai Carabinieri.

Violeta, bruciata dal marito

Violeta Senchiu, 32enne di origine romena, è morta dopo che il suo compagno, un italiano di 48 anni, ha appiccato un incendio nel loro appartamento. Il rogo è avvenuto nel primo pomeriggio del 3 novembre. La donna è morta il giorno successivo, a causa delle gravissime ustioni riportate. Violeta lascia 3 figli. Un’amica, Valeria Collevecchio, ha denunciato sui social l’accaduto: “E’ morta dopo ore di sofferenza. Nessuno ha parlato di lei sui giornali, nessuna truope televisiva si aggira a Sala Consilina, dove è accaduto l’omicidio. Nessun fiore e nessun ministro. Nessun tweet. Nessun corteo”.

La ricostruzione dei fatti

Stando a quanto raccolto dagli inquirenti, il compagno della donna avrebbe cosparso l’appartamento di benzina per poi appiccare il fuoco. La donna sarebbe deceduta in ospedale a causa delle gravissime ferite. La ricostruzione è stata realizzata dai carabinieri grazie alle testimonianze e ai filmati di alcune telecamere di esercizi commerciali. L’uomo, un 48enne italiano, è stato sottoposto a fermo giudiziario per omicidio pluriaggravato da crudeltà e premeditazione e per incendio doloso. Anche lui ha riportato ustioni a gambe e braccia. Illesi i tre figli della donna che stavano giocando fuori casa al momento del rogo. Alla base del folle gesto ci sarebbero i continui litigi con la compagna.