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Morte Marianna Pepe: indagate due persone

Marianna Pepe

Il compagno la picchiava, si è rifugiata da un amico dove ha assunto cocaina e farmaci. Poco dopo muore: l'autopsia accerterà le cause del decesso.

Marianna Pepe muore nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 novembre. Il compagno la picchiava e lei si è rifugiata da un amico dove ha assunto cocaina e farmaci. Sarà l’autopsia a decretare le cause della morte, ma nel frattempo la polizia indaga su due persone.

Assume farmaci: poco dopo muore

Ci sono due persone indagate per la morte della campionessa di Tiro a segno, Marianna Pepe. Marianna Pepe aveva 39 anni, era caporalmaggiore dell’Esercito Italiano, ed è stata trovata morta nel letto nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 novembre a Muggia, in provincia di Trieste. La sera prima della scomparsa, l’ex campionessa sarebbe stata picchiata dal compagno e, per questo, si era rifugiata insieme al figlio di 5 anni a casa di un amico. Lì Marianna avrebbe assunto cocaina e probabilmente anche dei farmaci. Poche ore dopo è morta. Le cause della morte saranno accertate dall’autopsia, programmata per martedì 13. Dopo un primo esame, si ipotizza che il decesso è stato determinato all’assunzione contemporanea di farmaci e alcol. Intanto sono in corso le indagini della polizia, coordinate dalla Procura della Repubblica, per stabilire con certezza le dinamiche della vicenda. Fino ad ora gli inquirenti hanno raccolto testimonianze di amici e parenti. Si è scoperto che Marianna Pepe aveva da poco interrotto la relazione difficile con il suo ex, un uomo violento che più volte aveva picchiato la donna, tant’è che Marianna si era rivolta al Gruppo di operatrici antiviolenza e progetti (Goap) per chiedere aiuto.

La carriera di Marianna Pepe

Marianna Pepe era specialista nella carabina sportiva a tre posizioni, disciplina con cui ha vinto cinque titoli nazionali tra il 2000 e il 2004. Ma Marianna si cimentava anche nel tiro da terra e nella carabina ad aria compressa, oltre che nella 50 metri a 3 posizioni. E proprio in quest’ultima specialità aveva guadagnato un 8° posto al Campionato europeo del 2005. Nel 2008 si è ritirata dalle competizioni, uscendo di conseguenza dal Gruppo sportivo dell’Esercito, ma ha continuato a ricoprire il ruolo di caporalmaggiore, di stanza a Opicina. Domenica 4 novembre, a Trieste, ha partecipato alle celebrazioni del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.