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Genova, falso allarme bomba in Tribunale

Tribunale di Genova

Una telefonata anonima ha denunciato la presenza di un ordigno all'interno del palazzo di giustizia di Genova. Stabile evacuato.

Un allarme bomba diramato intorno alle ore 10 del 12 novembre 2018 ha provocato l’intera evacuazione del personale del Tribunale di Genova, edificio situato nel pieno centro della città. Sul luogo sono accorse prontamente le squadre dei vigili del fuoco, 118 e artificieri. Secondo quanto emerso dalle prime fonti, la denuncia circa la presenza di un ordigno all’interno di palazzo di giustizia sarebbe giunta mediante una telefonata anonima al 112. I dipendenti del Tribunale sono stati fatti allontanare per ragioni di sicurezza, il perimetro dello stabile è stato transennato dalla polizia municipale in via precauzionale. Dopo circa un’ora dai controlli delle forze dell’ordine emerge la notizia di un falso allarme bomba: avvocati e magistrati che attendevano aggiornamenti in piazza Portoria, sono rientrati nell’edificio.

“C’è una bomba in Tribunale”

Non è la prima volta che i dipendenti del Tribunale di Genova si trovano a fare i conti con chiamate minatorie e falsi allarmi bomba: nella mattinata dello scorso 31 maggio 2018 una telefonata anonima giunta al 112, annunciava la presenza di materiale esplosivo all’interno del palazzo situato alle spalle di via Pammatone. Erano le 10 e 30 quando le forze dell’ordine si mobilitarono per intervenire senza però predisporre alcun piano di evacuazione ufficiale (i dipendenti si allontanarono dall’edificio una volta diffusa la voce). Anche in quel caso solo dopo l’intervento dei vigili del fuoco e della Polizia si giunse alla conclusione che si trattasse di un falso allarme: l’operazione di controllo terminò dopo circa 30 minuti, fu setacciato l’intero Tribunale in cerca di eventuali pacchi sospetti.