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Lecce, 31enne si suicida: "Abbiamo perso tutti"

ambulanza

Soffriva di "mal di vivere", la donna si è impiccata nella sua stanza. Non era la prima volta: "Una società che non include non avrà futuro".

Una 31enne di Sannicola si è suicidata causa del “mal di vivere”. Non era la prima volta che tentava il folle gesto. Il consigliere di minoranza, Valerio Nocera, scrive: “Abbiamo perso tutti”.

Aveva il “mal di vivere”: si suicida

Una giovane di Sannicola, nel leccese, si è impiccata nella notte tra sabato 10 e domenica 11 novembre 2018 nella sua stanza. A trovarla sono stati i genitori al mattino. Quei genitori che sull’unica figlia avevano affidato tutte i loro sogni e le loro speranze. Ma la giovane era affetta dalla terribile malattia che qualcuno ha voluto denominare come “mal di vivere”. Era una ragazza brillante, un fisico da modella, una laurea in materie letterarie a Bologna con il massimo dei voti, master all’estero e due esami mancanti per raggiungere la specializzazione in biotecnologie. La giovane di Sannicola era nata 31 anni fa in Svizzera, dove i genitori si erano recati per motivi di lavoro. Dopo gli anni a Bologna e in giro per il mondo, era tornata a Sannicola pochi anni fa anche per stare più vicina alla madre. La famiglia si è chiusa nel dolore, sul citofono di casa hanno scritto: “Non suonate”.

Il rimpianto: “Abbiamo perso tutti”

Non era la prima volta che la giovane 31enne tentava il suicidio. Qualche settimana fa aveva cercato di uccidersi ingerendo del veleno. E’ stata ricoverata in rianimazione, si era ripresa ed è stata ricoverata una seconda volta nel reparto di psichiatria all’ospedale di Galatina. Secondo alcune testimonianze pare che la giovane fosse stata appena dimessa quando la notte tra il 10 e l’11 novembre ci ha riprovato, questa volta senza scampo. Sannicola è una comunità piccola e domenica si è svegliata nel silenzio e nel dolore. I giovani del paese conoscevano la ragazza anche se, pare, negli ultimi due anni si era un po’ isolata. Non solo la famiglia, anche l’intera comunità si abbraccia al dolore per questa morte. “Una società che non include non avrà futuro. Abbiamo perso tutti“, scrive su Facebook il consigliere di minoranza, Valerio Nocera. Dietro un senso di colpa per ciò che si poteva fare e non si è fatto, rimane senza risposta un’unica domanda: “Perchè?”