Redazione Notizie.it Il furto, avvenuto probabilmente nella serata di domenica 11 novembre nella sede della BNL di Lecce di Piazza sant’Oronzo, è sotto l’investigazione dei poliziotti della Squadra mobile della questura di Lecce. Insieme al personale della polizia scientifica e al direttore della banca, stanno effettuando un sopralluogo per definire se fossero state forzate le cassette di sicurezza, e l’entità del furto.
BNL di Lecce violata da ignoti
Sarebbe ad ora sconosciuta l’identità dei fuorilegge autori del furto ai danni del caveau della Banca Nazionale del Lavoro. L’indagine viene resa ancora più difficoltosa dal fatto che non siano state lasciate evidenti tracce, oltre che segni di forzatura, alle porte blindate d’accesso al caveau. L’allarme è stato lanciato dal personale dell’istituto di vigilanza, con l’incarico di sorvegliare la banca. Il direttore della banca e i membri della Squadra mobile giunti sol posto per effettuare un sopralluogo e si sono introdotti nel caveau, rinvenendo titoli e ori sparpagliati sul pavimento.
Indagini in corso
All’interno del centralissimo istituto di credito sono stati trovati borsoni contenenti arnesi da scasso, ricetrasmettenti e delle sacche colme di urina. Il momentaneo malfunzionamento della rete wireless, segnalata dall’istituto di vigilanza “La Fenice”, i malviventi si sono dati alla fuga. Si sospetta quindi che i ladri possano essere stati presenti all’interno della banca per un periodo di tempo piuttosto lungo, anche forse per più di 24 ore. Mentre l’istituto di credito avrebbe segnalato problemi ai sistemi di allarme già da sabato scorso, la quantificazione dei danni alla banca è ancora in fase di calcolo.
