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Roma, ordinano il caffè e tentano di stuprare la barista

Roma

Ordinano un caffè senza pagare e tentano di violentare la barista: si salva grazie al badre, preso a pugni dagli aggressori. Fermati due ucraini

Nel biennio 2015-2016 l’Istat ha stimato che il 4,1% delle ragazze con di 30 anni è stata vittima di uno stupro quando erano ancora minorenni. Nonostante si assista a una leggera riduzione della violenza nel suo complesso (tra il 2006 e il 2014), restano stabili le quote di donne vittime di violenza estrema (stupri e tentati stupri) e delle forme più efferate di violenza (uso o minaccia di usare una pistola o un coltello). Aumentata anche la gravità delle violenze sessuali e fisiche. Nel complesso quasi una donna su tre ha subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 3% (652 mila donne) ha subito stupro e il 3,5% (746 mila) tentato stupro. Episodio analogo a Roma, dove in un bar di un quartiere di Primavalle, in via Torrevecchia, due uomini (ucraini già in stato di fermo) hanno aggredito una giovane barista, cercando di stuprarla.

Roma, tentato stupro in un bar

“Fammi il caffè, non ho soldi per pagare e poi facciamo altro”. Con queste parole tanto raccapriccianti due ucraini hanno tentato di stuprare una giovane barista. La ragazza, per paura di essere aggredita, si è spostata in una saletta adiacente cercando di avvisare il padre, titolare dell’attività.

Così un dei due ucraini l’ha raggiunta e le ha strappato il cellulare dalle mani. Ha strattonato la giovane, afferrata alle spalle e tenuta ferma contro un tavolo. Nel frattempo i due uomini si sono lasciati andare in oscene bestialità, mossi da istinti bassi, animaleschi e perversi. Infatti, hanno iniziato a palpeggiarle senso, glutei e gambe. Fortunatamente, è stato piuttosto imminente l’arrivo del padre. Dopo alcuni minuti dall’aggressione, l’uomo ha raggiunto il negozio e ha cercato di tranquillizzare i due stranieri, invitandoli a uscire dal locale. Tuttavia, i due ucraini hanno reagito colpendo l’anziano con diversi pugni al volto, fino a farlo cadere a terra.

Solo l’intervento di polizia e carabinieri ha posto fine allo spiacevole episodio. I due aggressori, rispettivamente 27 e 24 anni, sono stati identificati e accompagnati al commissariato di Primavalle dove sono scattate le manette. Su di loro grava l’accusa di tentata rapina e violenza sessuale.