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Morbillo, rischio epidemia: "È una situazione allarmante"

No Vax

Il presidente dell'istituto della sanità Walter Ricciardi ha commentato i recenti focolai di morbillo scoppiati a Bari. "Si rischia una epidemia"

Dopo il recente caso del focolaio di 7 casi collegati di morbillo nell’ospedale di Bari scoppiato nella giornata di sabato 10 novembre 2018, l’attenzione nei confronti della vicenda si è intensificata. La frequenza di casi come questo nella penisola negli ultimi anni ha subito un incremento significativo, che non si può ignorare. Sulla vicenda nelle ultime ore si è espresso anche Walter Ricciardi, presidente dell’istituto Superiore della Sanità. Quest’ultimo pochi giorni dopo i 7 casi avvenuti nel reparto di pediatria dell’ospedale di Bari ha espresso preoccupazione per la situazione che si sta creando. Anche a causa di un mix di ignoranza, disinformazione e buchi normativi.

Situazione allarmante

“Non è assolutamente sotto controllo, anzi è una situazione allarmante. Si è creata in Italia dal 1999, da quando il Parlamento ha abrogato l’obbligo di iscrizione a scuola con il certificato di vaccinazione. Una vera e propria bomba microbiologica”. Ha continuato poi Ricciardi “bisogna sapere che il morbillo è un virus tra i più contagiosi che esistono, serve l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari”. Lanciando un vero e proprio allarme epidemia. “Se il Paese non si rende conto che questa battaglia va fatta in maniera convinta, com’è accaduto in Usa, fenomeni di questo tipo ne continueremo a vedere tanti”.

Il medico ha anche espresso sdegno per quanto accaduto nell’ospedale di Bari.”Non posso pensare che a Bari ci sia un bambino di 11 mesi gravissimo perché non si poteva vaccinare”. Una situazione questa che secondo il Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità se non verrà controllata potrà portare a epidemie anche ben più gravi.

Il morbillo potrebbe essere solo l’inizio

“Ci sono seri rischi che, se si abbassa la guardia, possano ritornare in Italia malattie ancora più gravi del morbillo: come la poliomielite e la difterite”. Il morbillo dunque non è l’unica minaccia se si continua con il complottismo. Secondo le ricostruzioni per quello che è avvenuto sabato 10 novembre 2018 all’ospedale di Bari, una bambina figlia di una coppia dichiaratamente no Vax avrebbe infettato altri 5 bambini e 3 adulti. Questo nuovo caso ha fatto riconsiderare al ministro della salute Giulia Grillo che “il solo obbligo vaccinale non basta”.