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Gang bulle picchia una ragazza: "Lasciata per colpa tua"

Gang bulle picchia una ragazza: "Lasciata per colpa tua"

Una 15 enne è stata aggredita da sue coetanee. La gang avrebbe eseguito l'ordine di una 18 enne, rivale in amore della vittima.

L’hanno accerchiata per poi picchiarla. Una 15 enne è stata aggredita da un gruppo di sue coetanee. Portata in ospedale dai genitori, a vittima, residente nella provincia pavese, ha riportato ferite in varie parti del corpo. La famiglia, però, non intende lasciar perdere e si reca dai carabinieri per sporgere denuncia. Gli investigatori hanno focalizzato le indagini intorno al gruppo di bulle e in base ai dati raccolti sembrerebbe che le minori sarebbero le esecutrici materiali di un’altra ragazza, di 18 anni. Quest’ultima avrebbe commissionato il pestaggio per gelosia: la vittima sarebbe stata sua rivale in amore.

“Lasciata per colpa tua”

“Il mio ragazzo mi ha lasciato per te”. Sarebbero suonate così le parole della diciottenne nei confronti della sua rivale. Prima del pestaggio, la vittima avrebbe ricevuto delle minacce sia via sms, sia via social, con post di fuoco su Facebook. La presunta mandante dell’aggressione ha chiesto, per mezzo del suo legale, la “messa alla prova” presso una comunità, per un periodo di circa un anno. Incerto, invece, il procedimento nei confronti delle componenti del gruppo: il Tribunale per i minori di Milano sta ancora facendo le sue valutazioni in base ai dati raccolti.

La tragedia di Mariam

Purtroppo non è stato così per la 18 enne di Ostia, trasferitasi con la famiglia a Londra. Mariam era una studentessa modello, che aveva da poco ottenuto l’accesso alla facoltà di Ingegneria. La ragazza è stata aggredita su un autobus da un gruppo di sue coetanee. La famiglia l’ha portata subito in ospedale, ma al pronto soccorso l’hanno trattenuta per sole 5 ore, per poi farla dimettere. Il giorno dopo, la ragazza ha accusato nuovamente fortissimo dolore: “Non riusciva a parlare”, ha raccontato il padre a La Stampa. I medici dell’ospedale hanno riscontrato gravi traumi al cervello: per Mariam non c’è stato più niente da fare.